L’arrivo delle piogge scongiura la chiusura della struttura
Fino a ottobre escluse nuove criticità a livello di risorse idriche. Preoccupano ora i futuri episodi di siccità
LECCO – Rientrata per ora l’emergenza idrica al Rifugio Azzoni, complici le piogge di questi giorni. La siccità ha tenuto la struttura sul filo della chiusura tra luglio e agosto, che si sarebbe senz’altro verificata se non ci fossero state precipitazioni nel breve periodo.
Per ora però, il rifugio può tirare un sospiro di sollievo, e con lui il gestore Stefano Valsecchi: “Fino a ottobre direi che possiamo stare tranquilli, non dovrebbero verificarsi ulteriori criticità. Con la fine dell’estate sempre più alle porte inoltre, diminuiranno i giorni d’apertura della struttura al pubblico, e con loro le problematiche finora riscontrate”.
Nonostante sia tornato il sereno, a preoccupare è il futuro e il timore di quante altre volte l’Azzoni e altri rifugi rischieranno di trovarsi in situazioni di carenza idrica durante la bella stagione.