Lo storico traguardo della sezione celebrato con i “gemelli” di Castelfranco Veneto
Giunti a metà di quest’anno speciale e ricco di iniziative, per il gruppo è tempo di bilanci
MANDELLO – Sarà al cospetto del Monte Civetta che culmineranno i festeggiamenti per il centenario del CAI Grigne Mandello. Succederà a fine agosto, precisamente il 31 agosto, data esatta in cui la sezione mandellese è stata fondata. Correva l’anno 1924. I soci mandellesi non saranno da soli a “stappare la bottiglia”: con loro ci saranno i “gemelli” del CAI di Castelfranco Veneto, nati lo stesso giorno su decreto del Consiglio Direttivo Centrale del CAI che si tenne a Vicenza.
“Ci siamo dati appuntamento per un fine settimana in compagnia per compiere la traversata del Monte Civetta – raccontano dal sodalizio mandellese – proprio nei giorni in cui festeggiamo il centenario. In tanti avrebbero voluto partecipare, ma i posti disponibili erano solo trenta e sono andati a ruba in poco tempo, ci dispiace per chi è rimasto fuori”.
Prima del viaggio in terra veneta però, ventidue soci del CAI di Castelfranco Veneto hanno trascorso due giorni sulle Grigne, dando seguito al primo atto di questo gemellaggio. “Siamo saliti sul Monte Pilastro e sul Monte Croce – spiegano dal CAI Grigne – poi abbiamo pernottato al Rifugio Bietti-Buzzi. Qui c’è stata la lettura di alcuni articoli del CAI, uno risalente al 1886, scritto dall’allora presidente del CAI di Milano, che parlava proprio del neocostituito Rifugio Bietti-Buzzi, al tempo inaugurato con il nome di Bivacco Releccio. Sempre dopocena è avvenuta la proiezione di alcune immagini delle nostre montagne. Il giorno successivo avremmo dovuto raggiungere il Rifugio Brioschi, ma le condizioni meteo e l’innevamento residuo ci hanno costretto a rivedere i piani. Come alternativa, siamo partiti alla scoperta del Moncodeno, per far ammirare ai nostri ospiti il fenomeno del carsismo. Poi abbiamo pranzato al Rifugio Bogani, a cui siamo giunti passando dalla Cresta di Piancaformia”.
In attesa di brindare sotto il Civetta, arrivati a metà 2024 è tempo di bilanci per la sezione, in quello che sarà ricordato come un anno storico. Negli ultimi mesi numerose iniziative si sono susseguite per celebrare il traguardo (qui l’articolo), e tante altre aspettano di essere vissute.
Alcune invece devono ancora essere raccontate, come la cena sociale di sabato 11 maggio che ha avuto luogo a Lierna. Una festa in compagnia, un momento di convivialità, a cui hanno preso parte soci, dirigenti, responsabili, i gruppi Senior e di alpinismo giovanile (SECIM 1 e SECIM 2), i partecipanti alle attività di pulizia dei sentieri e rifugisti, oltre al comitato organizzatore del Trofeo delle Grigne (noto anche con il nome di Molina-Rifugio Elisa, di cui quest’anno si terra la 27° edizione in programma domenica 13 ottobre).
Sulla scia di quanto fatto quest’inverno, un trittico di serate è stato organizzato a maggio nella sede di Via Riva dell’Ospizio, questa volta a tema scientifico-culturale, naturalmente con la montagna al centro. Ad aprire il ciclo d’incontri la professoressa Luisa Zuccoli con cui si è parlato di geologia e in particolare di come geologicamente Grigne e Lago di Como siano collegate. Nel secondo appuntamento a fare da cicerone è stato Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia, che si è espresso sul tema dei ghiacciai, illustrandone le caratteristiche e descrivendo le problematiche che stanno vivendo a causa del cambiamento climatico. “I ghiacciai non si sciolgono, ma si fondono – ha precisato in quella sede il primo cittadino – e, per chi ancora avesse dubbi, il 98% degli scienziati concorda che il surriscaldamento climatico è provocato dall’azione dell’uomo”. A intervenire nell’ultima serata Bruno Marconi, socio del CAI Grigne che ha portato all’attenzione del pubblico il rapporto culturale che c’è tra il Gran Sasso e la città dell’Aquila.
Sempre restando sul lato culturale, a metà giugno ha avuto luogo l’evento con protagonista il Coro Grigna, a cui hanno presenziato un centinaio di persone tra membri del coro, soci del CAI e simpatizzanti. Dopo aver accompagnato la Santa Messa nella Chiesa di San Lorenzo a Mandello, al Coro Grigna e a tutti i presenti è stato servito un rinfresco in Sala Don Beretta.
Parallelamente sono proseguite le attività della sezione, a cominciare dalla pulizia dei sentieri, fino alle gite dei gruppi escursionistici. I Senior “Semprevivi” continuano a seguire un intenso programma che li ha portati a scoprire numerosi posti (“Sono reduci da due giorni del Rifugio Zamboni, gestito dal nostro consigliere Valerio Corti, e da una settimana all’Isola d’Elba”, racconta la sezione mandellese). Conclusa in bellezza l’esperienza di SECIM 2 lo scorso fine settimana con una vera e propria “cavalcata”, Transgrigna come i soci del CAI l’hanno definita, dal Vo di Moncodeno alla frazione di Rongio, passando dalla Traversata Bassa fino ai Resinelli. In mezzo il pernottamento al Rifugio Brioschi. Un’escursione sfidante per ragazzi e accompagnatori, conclusa con successo. Vanno avanti invece le gite di SECIM 1: la prossima sarà a settembre sul Monte Magnodeno.
Accanto a queste solide iniziative, una nuova si è aggiunta e in futuro potrebbe essere ripetuta: “Una simpatica esperienza è stata organizzata in collaborazione con Lorenzo Epis e alcuni suoi amici: abbiamo portato una trentina di persone a far conoscere la Grotta dell’Acqua Bianca e, visto il successo, non è escluso che venga riproposta”, precisa il CAI Grigne.
Da segnalare anche la serata a novembre con l’alpinista Mario Panzeri e la Giornata Internazionale della Montagna l’11 dicembre, di cui saranno diffusi maggiori dettagli in seguito.
Se i festeggiamenti del centenario culmineranno sotto il Civetta, non sarà lì che termineranno: “Domenica 15 settembre avremo un altro evento al Rifugio Bietti-Buzzi. Inviteremo tutte le sezioni lecchesi a celebrare insieme questo importante traguardo. Due domeniche dopo invece, il 28 settembre, proseguiremo la festa al Rifugio Elisa, un evento che avevamo programmato già a metà giugno ma che, per una serie di ragioni, abbiamo rimandato”.
Settembre periodo “caldo”: si apriranno a inizio mese le candidature per il nuovo Consiglio Direttivo di cui si terranno le elezioni a fine novembre. “Incoraggiamo i soci che in passato hanno dato il proprio contributo per il CAI Grigne o coloro che hanno il desiderio di mettersi in gioco nel sodalizio per i prossimi tre anni a proporsi”, l’appello della sezione mandellese.