LECCO – Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Corrado Valsecchi, Portavoce di Appello per Lecco, in merito al Piano di Governo del Territorio:
“Prima che la politica chiuda per ferie occorre puntualizzare alcune cose importanti ed essenziali che sono frutto di una riflessione avvenuta all’interno del gruppo consigliare di Appello per Lecco nel rapporto con i responsabili politici dell’associazione.
Nei prossimi giorni la discussione sul PGT entrerà nella sua fase più delicata, le strategie si delineeranno con maggiore chiarezza, i “giochi” saranno fatti !
Occorre avere la consapevolezza che il PGT rappresenta non solo una grande opportunità, ma una sfida di cambiamento.
Quello che si deciderà di inserire all’interno del documento di Piano condizionerà, nel bene e nel male, la vita dei cittadini lecchesi e dei loro ospiti ( studenti, turisti, cittadini del bacino lecchese ) per i prossimi decenni.
Quindi è il momento delle scelte coraggiose che comportano un salto di qualità che Appello per Lecco ritiene debba essere fatto, senza indugi e tentennamenti.
Nel piano devono essere evidenti le destinazioni dei porticcioli, partendo da quello della malpensata, alveo naturale da riqualificare. Per quanto ci riguarda la valorizzazione del lungolago cittadino dovrà trovare equilibrio e compatibilità, quindi nessun progetto “ Tipo Caviate “ e invece una seria ridiscussione sulla provocazione dell’ecoporto diffuso, non invasivo, presentato dall’Arch. Giulio Ceppi lo scorso anno.
I lavori del nuovo Politecnico stanno avanzando e tra poco dovremo confrontarci con una presenza che cambierà il volto di Lecco. Non possiamo attardarci sulle risposte da dare: occorre chiudere al più presto il capitolo sulla proprietà dell’area della Piccola con un accordo che consenta al Comune di Lecco di diventarne proprietario e avere uno spazio significativo interamente liberato da usare in funzione di una cittadella dell’Istruzione che oltre al Politecnico potrebbe abbracciare l’area Caleotto. Questa situazione consentirebbe , a nostro giudizio, di prevedere alla Piccola una fermata intermedia di alcuni treni dedicati agli studenti e al corpo docente . L’accentramento di una cittadella dell’istruzione ben studiata che preveda anche la creazione di un polmone verde della città è una necessità inderogabile per rinegoziare gli spazi, armonizzare la mobilità pedonale di migliaia di studenti e rendere ordinata la viabilità nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole.
L’ampliamento della ZTL che coinvolga un’area più estesa è pure questa una proposta che Appello per Lecco intende fare.
Il mercato deve tornare in Centro città , sappiamo che qualche commerciante storcerà il naso, ma è assurdo lasciare il mercato davanti al Politecnico, compromettendo la fruibilità della Piccola.
Il servizio pubblico e privato va potenziato e non ridotto. Con l’allargamento della ZTL ( una vera ZTL dove le macchine sono bandite ) si deve prevedere un sistema integrato di parcheggi e bus navetta in zona periferica che fondamentalmente cambieranno il volto della città.
L’economia del centro cittadino non solo migliorerà, anche per i commercianti che oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono contrari, ma Lecco, con questa scelta, potrebbe iniziare a vivere un’altra stagione di sviluppo economico, attraverso il potenziamento delle strutture turistiche e di servizio. L’apertura ormai imminente del Palazzo delle Paure è propedeutico anche a questo scopo. Nel PGT dovranno essere favorite tutte le situazioni che vanno a potenziare la ricettività alberghiera, il consolidamento della presenza industriale e il riordino del sistema immobiliare scolastico, inoltre nell’area attigua al politecnico occorre riqualificare una zona oggiAggiungi un appuntamento per oggi assolutamente indecorosa con presenza di aziende dismesse o semidismesse e prefigurare soluzioni utili agli studenti e al corpo docente stanziali nei prossimi anni a Lecco.
Si sta discutendo da mesi del PGT e noi siamo d’accordo sugli orientamenti sinora discussi, tuttavia, ora siamo entrati nella fase finale di elaborazione e vogliamo evidenziare alcuni aspetti per noi importanti. Serve una vision proiettata sul futuro e occorre essere consapevoli che quello che si deciderà di fare nell’area attigua al Politecnico, nel centro città e sul lungolago sarà determinante per la vita di cittadini e turisti . Parliamoci chiaro : l’investimento più grande, con la redazione del PGT, che l’Amministrazione deve fare è quello di promuovere un salto culturale dei cittadini, dei commercianti e dell’imprenditoria in genere che chieda a tutti di evitare polemiche sterili, di favorire processi evolutivi che guardino al futuro ( ambiente, razionalizzazione della mobilità, sviluppo del turismo, concentrazione e ottimizzazione dei plessi scolastici, sistemi polivalenti del circuito culturale ( pala lecco, multisala, etc…), fruibilità del lago ( porti turistici, ecoporto diffuso, potenziamento navigazione di servizio nelle città che si affacciano in tutto il golfo lecchese ) e soprattutto che, per una volta, si mettano da parte gli appetiti corporativi, le gelosie settoriali e quella verve polemica che da sempre contraddistingue i lecchesi e nega la possibilità di fare scelte coraggiose e, si spera, lungimiranti.”