Vico Valassi: “L’economia lecchese ha messo a segno una buona ripartenza”
Dire che “la crisi è finita” non significa automaticamente affermare l’inizio della ripresa. I segnali sono discontinui e soprattutto non generalizzati: né in tutti i settori economici, né tanto meno in tutti i Paesi.
Venendo a Lecco, le imprese attive iscritte al Registro aumentano di 150 unità, crescono le attività del commercio e servizi e diminuiscono quelle del manifatturiero ma, nonostante il processo di “terziarizzazione” in atto, Lecco rimane un territorio a forte incidenza industriale: il 37% delle imprese locali è attivo nel manifatturiero e nelle costruzioni (Lombardia 31,4%; Italia 26,4%).
Nel lecchese ci sono però 8200 persone in cerca di lavoro, sono tante, troppe, questo è un dato che ci fa preoccupare.
Segnali incoraggianti vengono da un settore non “tradizionale” dell’economia lecchese: nel turismo, presso le oltre 300 strutture ricettive della provincia di Lecco (con circa 14.000 posti letto) si sono registrate nel 2010 oltre 473.000 presenze (+4,5%); in lieve crescita anche il numero di arrivi (+0,4%).
Da questa sintesi, l’economia lecchese conferma di essere “pro-ciclica”: dopo aver “frenato” più di altre durante la crisi, ha messo a segno una buona ripartenza, da cui possiamo trarre fiducia e un ragionevole ottimismo.
Vico Valassi
Presidente Camera di Commercio Lecco