MERATE – “Il 4 marzo è arrivato ed è passato segnando un risultato netto che ci deve far riflettere, partendo da un’attenta analisi del voto e delle preferenze degli elettori.
Ma il PD di Merate vuole innanzitutto ringraziare chi ha creduto nel nostro lavoro e nei nostri ideali, chi ci ha votato e chi ha lavorato in queste elezioni. Un ringraziamento particolare a tutti gli elettori, i volontari e i rappresentanti di lista che hanno fatto le ore piccole per garantire la trasparenza del voto e informarci dei risultati in tempo reale.
A Merate siamo la prima forza politica e questo ci rende orgogliosi per il grande risultato ma anche carichi di responsabilità per la fiducia mostrataci dagli elettori meratesi. Non possiamo permettere di fermarci adesso: continueremo a tutelare e a lavorare per il territorio e per i meratesi! Siamo solo all’inizio di un grande percorso cominciato a novembre 2017 con il nostro nuovo segretario, Gino del Boca, e il nuovo Direttivo. Siamo soddisfatti perché abbiamo ottenuto quasi il 28%, ricevendo una percentuale superiore di quasi 10 punti rispetto al nazionale e riscontrando uno dei migliori risultati (oltre il 37%) per Gori Presidente. Non siamo ovviamente euforici perché il risultato complessivo ci restituisce una grande amarezza ma siamo onorati di aver ottenuto un grande consenso a Merate e, in generale, nel meratese.
Questo dimostra una semplice verità: lavorare per i territori, farsi conoscere tra la gente e far capire che si è fatto per il proprio paese sarà la ricetta del futuro se si vorrà tornare ad essere apprezzati e seguiti. Questo è il momento di persistere nelle nostre battaglie. Trasporto pubblico, Mandic e ambiente per noi non sono soltanto spot elettorali ma sono sfide reali e incessanti che abbiamo a cuore e che vogliamo sostenere con ancora più forza e condivisione. I meratesi meritano una rappresentanza vera, al contrario di chi apre sedi a Merate ma le ha già chiuse una settimana fa: noi ci siamo. Siamo un gruppo giovane, appena rinato e crediamo fortemente in questa metodologia di lavoro che per ora ci sta regalando ottimi risultati.
Chiaramente il futuro del PD nazionale influenzerà il futuro del nostro lavoro ma anche il nostro lavoro dovrà influenzare i nostri dirigenti. È ora che si torni a parlare con la base e che si torni a comunicare in modo continuo e chiaro con gli iscritti ma soprattutto con gli elettori. Il partito deve fare un grande percorso di auto-critica e rivoluzione interna per adattarsi ai cambiamenti politici del contesto italiano. Noi dobbiamo tornare nei luoghi critici, nei luoghi di difficoltà e nei luoghi della povertà. Non dobbiamo avere paura di confrontarci con chi ritiene che non lo abbiamo aiutato, non dobbiamo andare solo nei luoghi “comodi” dove veniamo apprezzati, non dobbiamo creare ulteriori fratture sociali in una società già troppo disgregata e frammentata. Noi dobbiamo essere il collante, il fattore d’unione d’intenti in primis qui dentro al PD e in secundis tra gli elettori. Sarà un percorso paziente e lungo, approfondito e ampio, largo e di tutti.
Le elezioni ci han consentito ancora di avere un rappresentante in regione, Raffaele Straniero, e un deputato Gian Mario Fragomeli. Già abbiamo imparato ad apprezzarli e ad affidarci alla loro competenza. Augurando anche a loro un buon lavoro ci teniamo a sottolineare come il futuro dell’Italia dipenda anche da noi, cittadini comuni, che non vogliono cedere alla pancia e alla chiusura. Questo è il momento di tornare attivi, di continuare lo scambio di idee tra generazioni. Perché svecchiare è pericoloso se si perde del tutto il contatto con l’esperienza ma è più che mai necessario un rinnovamento condiviso! Chiamiamo a gran voce tutti i meratesi, specie i giovani, che vogliono impegnarsi nel mondo della politica e vogliono dare il loro apporto per cambiare l’Italia e la nostra città. Ci avviamo verso un grande percorso che avrà come obiettivo Merate2019 con un centro-sinistra moderno, unito e largo! Merate ha bisogno di una grande ventata di aria fresca, riformista e non estremista.
Quindi, ripartiamo da qui. Riformiamo il centro-sinistra e rivediamo i nostri temi e le nostre priorità, non abbandonando mai i nostri ideali e la nostra apertura. Sempre più attivi, sempre più partecipi. Soltanto uniti possiamo tornare ad ottenere la fiducia della nostra comunità.
Un grazie e un grande abbraccio a tutti i meratesi”.
Circolo PD Merate