Gianfranco Rota coordinatore provinciale dell’Udc interviene sulla manovra economica aggiuntiva varata dal Governo.
“Come UDC città di Lecco siamo molto preoccupati per questa manovra economica aggiuntiva, che come presentata con i tagli ulteriore agli enti locali potrebbe mettere in pericolo tutta l’azione amministrativa della nostra città nei prossimi anni, obbligando probabilmente la nostra amministrazione comunale a fare tagli e scelte dolorose per fare quadrare i conti. Come forza politica extra consigliare chiediamo alle forze politiche di maggioranza e opposizione da oggi in poi di collaborare in modo costruttivo per evitare che la nostra città possa pagare amaramente queste scelte economiche sbagliate del nostro governo. Per noi questa manovra economica è in votabile, non è nel novero delle cose possibili , chiede sacrifici al ceto medio e alle famiglie, e a chi nella vita non ha mai evaso dieci lire . Quindi se il governo vuole la collaborazione dell’Udc del Terzo polo, va cambiata profondamente . Bisognerà lavorare a colpi di emendamenti come ad esempio una rimodulazione del contributo di solidarietà a seconda del numero dei figli. Questo contributo non ci piace, proprio perché non tiene conto del carico che dovrebbero sopportare molte famiglie che non si possono certo considerare ricche meglio sarebbe stato un aumento dell’Iva, soprattutto sui beni di lusso. Quanto ai tagli ai costi della politica ci chiediamo come si possano ancora sottrarre risorse per la sicurezza dei militari impegnati in missioni di pace e ancora tagliare i contributi agli enti locali e alle regioni che dovranno alzare le aliquote e imporre altre tasse locali. Ma ci sono cose che abbiamo apprezzato come le liberalizzazioni e la tassazione delle rendite al 20%, l’accorpamento dei comuni e delle provincie.
In sintesi la manovra del governo non ci piace ma nonostante tutto il nostro gruppo parlamentare alla camera e al senato conferma di voler portare avanti un’opposizione responsabile verso la solita manovra targata Pdl, la solita strategia Berlusconi-Tremonti, una manovra che non pensa alla crescita e che introduce nuove tasse e nuovi balzelli; una manovra che salva i soliti e che colpisce profondamente il ceto medio e le famiglie”.
Rota Gianfranco
Coordinatore UDC Città di Lecco