LECCO – “Mancanza di una sensibilità nei confronti di cittadini Lecchesi che visti i tempi soffrono come i Comuni nell’incertezza, famiglie che avrebbero bisogno di risorse aggiuntive, ma si preferisce garantire senza condizioni una quota Comunale ben precisa per i prossimi 3 anni alle scuole materne paritarie. Si preferisce sovvenzionare rette di bambini non residenti, per cui con soldi provenienti dal contribuenti Lecchesi (imu ecc.) favorire in pratica una famiglia che porta il proprio figlio alla scuola materna a Lecco (12% 15%), per proprie esigenze lavorative, che aiutare o distribuire risorse a chi realmente ha contribuito di tasca propria pagando Imu o Irpef. Questo era il senso degli emendamenti presentati . Evidentemente alla Maggioranza e alla Minoranza non interessa niente, non sono assolutamente contrario alla scuola materna paritaria anzi ne riconosco l’utilità, vista la mancanza di scuole materne nella città, il mio voto di astensione alla delibera riconosce sicuramente la migliorata convenzione stipulata rispetto alla precedente, ma dimostra il distacco da questa grave ingiustizia sociale resa operativa dal voto dell’assemblea”.
Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia dei Valori