I quattro candidati-sindaco si sono confrontati venerdì sera davanti a un pubblico numeroso nel salone del cinema
Alle domande del moderatore Giancarlo Ferrario, noto giornalista e direttore del Giornale di Lecco, hanno risposto i quattro candidati alla poltrona di sindaco: Michele Cariboni (lista Bellano 2011) Antonio Rusconi (Bellano guarda avanti!), Pierluigi Vitali (Impegnati per Bellano) e Roberto Santalucia (Bellano Bella). I quattro aspiranti alla poltrona di sindaco hanno illustrato il programma: Michele Cariboni ha parlato di “discontinuità con il passato e di scelte innovative legate all’economia e alla valorizzazione del territorio”; Antonio Rusconi ha indicato una nuova via: “occorre guardare alle idee e alla concretezza dei candidati e non all’età”. Poi ha puntato l’indice sulle scelte da compiere per rilanciare Bellano dopo i disastri della precedente amministrazione; Pierluigi Vitali ha chiesto di poter “completare il programma avviato due anni e mezzo fa e prematuramente bloccato dai dissisdi interni alla maggioranza”, mentre Roberto Santalucia ha puntato sulla rottura con il passato e con le precedenti logiche amministrative: “Qui c’è troppa cementificazione, poi ci sono tanti professionisti, geometri, archiettetti, immobiliaristi, che affollano i consigli comunali. Noi chiediamo una discontionuità con questa logica”.
La crescita delle seconde case a Bellano è stata al centro del dibattito tra gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali e le proposte dei candidati sono in direzioni opposte: Michele Cariboni punta sull’edilizia popolare per dare una casa ai giovani del paese, mentre gli altri tre candidati hanno parlato di contenimento dell’edificazione. Il Pgt sarà lo strumento base, che sarà adottato dalla maggioranza che uscirà vincente dalle elezioni di metà maggio e che quindi governerà il paese nei prossimi conque anni. Dopo la speculazione edilizia non sono mancati riferimenti alle scelte del passsato e a personaggi ingombranti che hanno deciso le sorti del paese nell’ultimo decennio.
Il tema del bilancio ha infiammato il dibattito: riferendosi al documento finanziario Roberto Santalucia ha detto: “l’indebitamento del nostro Comune è alto e ci sarà da lavorare per risparmiare nei prossimi cinque anni”, menrte Pierluigi Vitali ha puntato l’indice sulle opere da completare e sugli impegni che la Provincia deve mantenere, ad esempio le rotonde e la sistemazione dei marciapiedi. “In un incontro dello scorso autunno – ha svelato l’ex sindaco Pierluigi Vitali – i tecnici della Provincia ci hanno detto che non erano in grado di finanziare le opere”. Antonio Rusconi punta sui risparmi, in particolare riscaldamento di edifici pubblici, oppure razionalizzazione e miglior gestione degli uffici comunali e infine “vanno utilizzati gli strumenti, quali bandi regionali, statali o europei per realizzare alcune importanti opere sul patrimonio artisti”. Michele Cariboni guarda invece all’energia pulitia e alle scelte da effettuare legate anche all’ex Cotonificio o alla Manpower.
Altro giro con i legami fra centro e frazioni: tutti i candidati concordano sulla valorizzazione delle zone periferiche. In futuro, come ha proposto Pierluigi Vitali, “potremmo dare un pass annuo ai residenti delle frazioni che si recano in centro, senza far pagare i parcometri”. Anche gli altri tre candidati, Michele Cariboni, Antonio Rusconi e Roberto Santalucia, hanno posto l’attenzione sulla valorizzazione delle frazioni.
La futura amministrazione non avrà un compito facile: infatti sono 120 le cause pendenti, alcune per miglkiaia di euro, tra Comune e privati. A svelarlo l’ex sindaco Pierluigi Vitali. Contenziosi con aziende e cittadini che risalgono anche a sette- otto anni fa e che saranno le prime grane del nuovo sindaco di Bellano.