Cambia Calolzio in corsa per le elezioni. Lunedì l’incontro sull’amianto

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Il portavoce del gruppo Cambia Calolzio, Diego Colosimo
Il portavoce del gruppo Cambia Calolzio, Diego Colosimo

 

CALOLZIO –  “Pronti alla corsa alle elezioni amministrative”, attese per la prossima primavera, è questa l’indiscrezione data dal gruppo Cambia Calolzio, nella serata di mercoledì, nel corso della conferenza stampa per presentare l’incontro pubblico, in programma lunedì 23, intorno all’importante tema dell’amianto.

“Il gruppo è composto da persone con diversi orientamenti politici, non c’è un partito che ci sostiene e non faremo accordi elettorali – esordisce il portavoce Diego Colosimo – i componenti condividono gli obiettivi ambientali, sociali, rivolti al territorio. Vogliamo cambiare il metodo di fare politica parlando dei problemi con i cittadini, nei prossimi mesi il nostro progetto si riempirà di persone e contenuti” continua presentando alcuni dei componenti, Giuliano Barachetti, Valeria Bianco e Stefano Romano. Bocche cucite, invece, sul candidato sindaco: “è ancora troppo presto per rivelarlo”.

Durante il ‘riscaldamento’ per la corsa alle amministrative il gruppo Cambia Calolzio sta già promuovendo una serie di temi legati al territorio calolziese, è il caso dell’incontro pubblico “D’amianto si muore e non frega niente a nessuno” in programma per il prossimo lunedì 23 ottobre alle 21 presso la sala Don Salvi della banca BCC di Treviglio, in via Bergamo 1. Un’occasione per sensibilizzare la popolazione alla problematica del tutto attuale e ponderante a Calolzio che conta, secondo le stime ASL, almeno 335 siti con presenza di amianto, fra questi il caso sicuramente più noto l’ex Trafileria Brambilla, ma anche 22 condomini, diverse aziende, gli edifici delle parrocchie di Foppenico e Lorentino, Idrolario, Ausm, ma anche la casa delle associazioni lungo il centralissimo Corso Dante, le scuole di Foppenico, le ex scuole del Pascolo e il cimitero.

Da sinistra Giuliano Barachetti, Valeria Bianco e Diego Colosimo

 

“Sarà una serata per parlare d’amianto, servono politiche e azioni mirate per la bonifica, la nostra insistenza ha obbligato il sopralluogo dell’Ats presso le ex trafilerie Brambilla a cui è seguita un’ordinanza da parte dell’Amministrazione, ma questo non è che l’inizio di un percorso da fare anche per le altre aree critiche” spiega Diego Colosimo.  L’utilizzo del pericoloso materiale è vietato fin dal 1992, “ma ancora oggi le bonifiche non sono concluse, il comune deve avere un piano per la rimozione, lo smaltimento ed incentivare queste azioni, un’idea potrebbe essere la rimozione dell’eternit e la sostituzione con pannelli fotovoltaici, operare una mappatura del territorio, prevedere uno sportello informativo e una giornata di sensibilizzazione nelle scuole “ ha poi concluso Colosimo.

L’appuntamento per l’incontro aperto alla cittadinanza, in cui è prevista la proiezione di un filmato esplicativo, è quindi per lunedì 23 alle ore 21, interverranno Fulvio Aurora segretario nazionale ‘Esposti Amianto’ di Medicina Democratica e Cinzia Manzoni presidentessa del ‘Gruppo Aiuto Mesotelioma’.