Cambia Calolzio lancia il concorso fotografico “Il lavoro a scatti”

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CALOLZIO – “Il lavoro è per noi di Cambia Calolzio una porzione centrale del mondo e dei problemi che ci circondano, vorremmo un Comune più attento ai temi del lavoro con la messa al centro di iniziative per il lavoro vero, per la sua qualità e non quello sottopagato con pochi diritti dei lavoratori delle cooperative, a cui appalta diversi servizi e lavori” così il gruppo, già in corsa per le prossime elezioni, lancia un concorso fotografico. 

“Pensiamo ad esempio all’importanza di attivare un organismo comunale ad hoc: un consiglio del lavoro – continua il coordinatore Diego Colosimo – che sia il consiglio dei consigli dei lavoratori e delle loro rappresentanze, dei rappresentanti degli artigiani, dei commercianti e degli imprenditori, dove tutti insieme si promuovano e si programmino lo sviluppo compatibile e l’occupazione. Pensiamo che debba essere costituito un fondo di “solidarietà e sviluppo” indirizzato a favorire le piccole attività commerciali ed artigianali. Che si debbano bloccare tutte le richieste di cambio di destinazione d’uso delle aree industriali e tutte le autorizzazioni per medi e grandi centri commerciali che desertificano il territorio. Pensiamo che si debba prevedere nei capitolati d’appalto che le aziende e le cooperative che lavorano per il Comune siano in regola con tutti i diritti per i lavoratori e che applichino regolarmente i contratti nazionali di riferimento del settore, ed ancora che nei capitolati d’appalto, a cui partecipano le cooperative che lavorano per il Comune debbano essere premiate quelle che non utilizzano l’impiego di “socio lavoratore”, in quanto ciò permette di far prevalere il rapporto associativo rispetto al rapporto di lavoro subordinato, così da permettere la non applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro”.

“E’ con questo spirito che abbiamo lanciato il concorso fotografico ‘…IL LAVORO A SCATTI…’, non solo perché le immagini hanno una forza enorme di comunicazione, ma anche perché quanto raccolto potrà essere trasmesso in futuro anche ad altri per ragionare e discutere.

QUI IL REGOLAMENTO DEL CONCORSO.