Tanti in piazza per la presentazione del candidato sindaco della prima lista uscita allo scoperto in vista delle elezioni
“Un progetto civico e ampio in antitesi all’attuale maggioranza. Gli ex sindaci? Non ci sono, almeno per ora “
MERATE – “Siamo qui per raccogliere una sfida con un nome che è già un po’ un programma e parla di un progetto che vuole rivolgersi all’interno territorio di cui la nostra città deve tornare a essere guida”. Con queste parole Mattia Salvioni ha accolto questa mattina, sabato, le tante persone accorse in piazza Prinetti per partecipare alla presentazione del candidato di ViviAmo Merate la prima lista scesa in campo in vista delle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno.
30 anni da compiere a luglio, una laurea in Economia e Management e un lavoro, come manager, in un’importante azienda, Salvioni si è fatto conoscere negli ultimi tempi grazie all’importante lavoro tessuto come segretario del PD Merate (ruolo lasciato qualche settimana fa proprio per dedicarsi al progetto civico) su alcuni temi in particolare come la salvaguardia dell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate.
Ed è proprio sui temi, da affrontare in chiave sovracomunale e anche a lungo termine, che ha posto l’accento Salvioni questa mattina introducendo alcune linee guida della lista civica. “Il primo, imprescindibile, punto è l’ascolto. Abbiamo bisogno di voi e di arricchire la nostra visione con tutte le vostre idee. Per questo nel sito che abbiamo creato c’è uno spazio riservato al contributo dei cittadini. Mi ha fatto molto piacere vedere che già diverse persone ci hanno scritto”.
Uno strumento, quello della rete, che verrà integrato con l’ascolto in presenza grazie a dei gazebo che verranno organizzati in giro per le frazioni a partire dalle prossime settimane. “Siamo già in tanti ma la risorsa più importante sono le persone e il loro contributo”. Proprio per questo il gruppo si è posto in maniera aperta a qualsiasi innesto, ponendo come unico paletto quello di essere in antitesi (sui programmi e sulle progettualità) all’attuale amministrazione. “Quando penso a Merate la vedo come una realtà più ampia che travalica i confini comunali andando a coprire un bacino di 50mila abitanti. Lavoreremo su mobilità, sanità, ambiente e sicurezza, elaborando queste tematiche in maniera approfondita”.
Salvioni ha voluto esplicitare anche il perché del nome della lista: “Ci chiamiamo ViviAmo Merate perché vogliamo che ciascuno riesca ad esprimersi all’interno della comunità senza escludere nessuno in una città capace di guardare a tutte le generazioni, le diversità e le esigenze. Abbiamo l’ambizione di pensare in avanti per creare prospettive e strategie di lungo periodo, convinti che la vera forza sia la squadra con un progetto nuovo e innovativo”.
Della squadra non fanno (per ora) parte gli ex sindaci di centro destra Dario Perego e Andrea Massironi, con cui nei mesi scorsi ci sono stati incontri e interlocuzioni. “La frenata è arrivata da loro intorno a Natale. Non so il motivo. Noi abbiamo sempre e solo ribadito di essere al lavoro per un gruppo civico in antitesi all’attuale maggioranza, il che vuol dire che nella squadra non possono esserci esponenti dell’attuale maggioranza” conclude Salvioni.