Flash mob del gruppo giovani di AmbientalMente
Lea Garofalo, Vera Ciceri e Nilde Iotti: tre grandi donne del nostro Paese
LECCO – Il gruppo AmbientalMente Bagai ha simbolicamente cambiato i nomi di tre vie della città, via al Roccolo, via Bersaglio e Lungo Lago Cadorna, intitolandole ad altrettante grandi donne della storia del nostro Paese. Un’iniziativa volta a sottolineare l’importanza della parità di genere e del fondamentale ruolo delle donne, purtroppo spesso sottovalutato se non dimenticato anche a Lecco.
Contando le vie della nostra città infatti (la fonte è il libro “Lecco, il significato delle vie dalla A alla Z”), i Bagai di AmbientalMente, i ragazzi della lista civica guidata da Alessio Dossi, hanno riscontrato che ben 233 vie sono dedicate a uomini (di cui 18 personaggi dei Promessi Sposi) e solamente 11 vie sono dedicate a figure femminili (di cui 6 personaggi dei Promessi Sposi). “Se da una parte la distribuzione dei toponimi può essere un problema di relativa importanza rispetto ad azioni più concrete – dicono i Bagai – pensiamo che sottolineare questa discrepanza possa aiutare a comprendere un problema reale della nostra società che affonda le radici in una cultura dove spesso l’uomo è portato ad esempio e la donna deve saper stare un passo indietro”.
Lanciato un sondaggio, al quale hanno partecipato più di 220 persone. I cittadini sono stati chiamati a scegliere tre donne in una lista di dieci importanti figure femminili. Questi i risultati:
- 3^ classificata – Nilde Iotti, Presidente della Camera (1920-1999)
- 2^ classificata – Francesca (Vera) Ciceri, antifascista e partigiana lecchese (1904-1988)
- 1^ classificata – Lea Garofalo, vittima di mafia (1974-2009)
Con un flash mob i giovani di AmbientalMente hanno affiancato ai cartelli originali della toponomastica, quelli dedicati a Lea Garofalo, Vera Ciceri e Nilde Iotti. Un modo per sottolineare il valore dato al concetto di sostenibilità sociale, tradotto in questo frangente nella parità di genere.