Elezioni a Lecco. Manca ancora il candidato del centrodestra
La coalizione attende il Carroccio. Tra i papabili c’è anche Peppino Ciresa, ex presidente di Confcommercio Lecco
LECCO – Se nel centrosinistra il quadro è ormai chiaro, seppur segnato dal divorzio PD-Appello per Lecco che correranno con due candidati distinti (Mauro Gattinoni e Corrado Valsecchi), a destra invece non si è ancora riusciti ad esprimere il nome di chi guiderà la coalizione, nuovamente unita a cinque anni dalla frattura delle passate elezioni.
Dopo il ‘no’ di Daniele Nava, proposto dall’area dei moderati di Forza Italia, è emersa l’ipotesi della candidatura di Dionigi Gianola, ex direttore nazionale della Compagnia delle Opere, avvallata positivamente dai piani alti della Lega seppur poco apprezzata dalla segreteria lecchese del Carroccio che, del resto, non era entusiasta neppure dell’eventuale ritorno di Nava.
L’opzione Gianola resterebbe sul tavolo, almeno per le prossime ore, quando la sua nomina potrebbe ricevere il via libera oppure saltare definitivamente.
Il Carroccio ha più volte richiamato l’attenzione sulla sua ‘rosa’ di tre candidati già presentata al partito e di cui fanno parte i vertici della stessa segreteria provinciale (Stefano Parolari) e cittadina (Emanuele Mauri) insieme al consigliere comunale Cinzia Bettega. Proprio quest’ultima sarebbe in pole position se si dovesse optare per una candidatura politica.
Nel frattempo si guarda anche a figure della cosiddetta società civile e tra i nomi emersi spunta anche quello di Peppino Ciresa, ex presidente di Confcommercio Lecco.
“La palla è nelle mani della Lega – spiega Beppe Mambretti coordinatore del gruppo ‘Lecco merità di più’ legato a Forza Italia – secondo quanto riferito dalla loro segreteria, entro il fine settimana dovrebbe esserci il nome del candidato. Gianola, pur non proposto da noi, è una persona che riteniamo valida ma sappiamo che ci sono anche altre figure che si stanno vagliando, così come ci sono ancora i candidati già espressi dalla Lega nelle scorse settimane. Qualche giorno d’attesa non è un problema se servirà a proporre una buona candidatura”.
Lo stesso auspicio è stato espresso da Fratelli d’Italia: “La Lega ha giustamente chiesto di avere la primogenitura del candidato e siamo fiduciosi che nei prossimi giorni ci sarà palesata la loro proposta – ha commentato Giacomo Zamperini di FDI – Sono stati fatti tanti nomi in queste settimane, un modo per non bruciare la figura forte, colui o colei che guiderà il centrodestra unito alle prossime elezioni”.