Ventotto giovani nelle liste del centrosinistra, 16 nel centrodestra
I gruppi della coalizione: “Non sono numeri ma anche progetti”
LECCO – La squadra più giovane in queste elezioni comunali? Dal centrosinistra che sostiene Mauro Gattinoni nessun dubbio:
“È molto semplice: basta andare a contare gli under 30 presenti nelle due coalizioni, metterli a confronto e il gioco è fatto. Se la matematica non è un’opinione i giovani candidati a sostegno di Mauro Gattinoni sono 28, quasi il doppio di quelli a sostegno di Ciresa (solo 16): i giovani del centro-sinistra sono tanti al punto che avrebbero potuto fare una loro lista propria”.
E’ il commento di Pietro Regazzoni, Partito Democratico, Emanuele Manzoni, Con la Sinistra Cambia Lecco, Michele Zanesi, AmbientalMente Lecco Marco Belladitta e Mattia Bernasconi, Fattore Lecco
“Ma non si tratta solo di numeri, anzi: si tratta delle proposte per le nuove generazioni di cittadini lecchesi – scrivono ancora – Se si legge attentamente il programma della destra l’unico spazio che riguarda i giovani, che ci riguarda, sembra essere lo spazio della Piccola mentre non si trovano proposte concrete per i ragazzi, a partire dalla loro partecipazione alla vita della città per renderli finalmente protagonisti. Una visione ben chiara, invece, per Mauro Gattinoni e la sua coalizione: quindi, quale futuro per i giovani in città?”
“Per rappresentare davvero i giovani a Lecco – proseguono – dobbiamo partire da ciò che manca e che noi proponiamo: nuove aule studio attrezzate, l’ottimizzazione delle sale civiche e la gratuità per l’utilizzo per le associazioni giovanili, così come la realizzazione di un lido per l’estate. Dobbiamo parlare di trasporti più sostenibili, sia in termini ambientali che economici, in particolare per gli studenti delle superiori e dell’università, con un aumento delle corse serali e nel weekend. Guardiamo anche alla mobilità sostenibile con la creazione di una sola ciclabile Rivabella-Pradello e con incentivi per rendere Lecco una delle città più green d’Italia. C’è la necessità d’investire in percorsi d’inclusione e formazione necessari per i giovani senza occupazione così come delle agevolazioni per l’imprenditoria giovanile e per le start-up, per fare di Lecco un vero polo attrattivo nazionale e non solo, per rendere Lecco la casa che un giovane sceglie per costruire il suo futuro”.