Ancora non sciolto il nodo della candidatura nel centrodestra lecchese
Il favorito è Ciresa ma la risposta dalla Lega tarda ad arrivare
LECCO – Il candidato del centrodestra? Le idee dovrebbero ormai essere chiare eppure manca ancora una risposta definitiva, quella dei piani alti della Lega chiamati ad esprimersi sulla rosa di candidati proposta dalla segreteria lecchese del Carroccio.
Peppino Ciresa, esercente e già presidente di Confcommercio Lecco e del CAI Lecco, è sicuramente il nome più papabile, una nomina che sembra già scontata dentro e fuori l’ambiente politico cittadino. Un nome che piace agli alleati e che non sembra dispiacere nemmeno alla Lega, seppur a livello locale non è mancata anche in queste settimane la spinta verso una candidatura di tipo politico, quindi di un esponente direttamente riferibile al partito di Matteo Salvini.
Non a caso, sul piatto, restano ancora i nomi dei consiglieri comunali della Lega, Cinzia Bettega e Stefano Parolari, mentre altri volti della società civile hanno rinunciato, in ultimo il commercialista Antonio Rocca e l’ex presidente della Compagnia delle Opere, Dionigi Gianola.
“Ciresa sarebbe assolutamente un candidato civico – chiarisce Lele Mauri, segretario cittadino della Lega – pur essendo stato assessore in passato, non è legato ad un partito politico ma è sicuramente un uomo del centrodestra”.
Una distinzione non da poco nell’ottica della futura spartizione degli assessorati: con un candidato civico la Lega potrà sicuramente far valere il suo peso all’interno della coalizione e aggiudicarsi più spazio all’interno della futura giunta, cosa diversa sarebbe proporre un candidato sindaco attribuibile direttamente al Carroccio che, a quel punto, avrebbe meno pretese da avanzare sulla squadra di governo.
In ogni caso, tutto pare essere ‘sospeso’ e se per qualcuno il ritardo è imputabile ad un quadro non ancora non definito all’interno del Carroccio, per il segretario cittadino la spiegazione è diversa: “La questione Coronavirus ha dilatato i tempi, il partito è impegnato sull’emergenza a livello regionale e nazionale, le priorità sono diverse e il via libera definitivo sulla candidatura non è ancora arrivato. Al momento il quadro resta quello delle scorse settimane, con una rosa di candidati politici e civici”.
“Sicuramente quello di Ciresa è un nome apprezzato – conclude Mauri – se la scelta fosse quella di un candidato civico, sicuramente la sua figura sarebbe quella più gettonata”.