LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
Negli ultimi tempi, anche a causa dell’aumento significativo del costo dell’energia, stiamo assistendo ad autorevoli prese di posizione, anche qui a Lecco, da parte di Istituzioni e Imprese, a favore dell’energia nucleare.
Il nucleare è una battaglia che Azione ha condotto da anni in pressoché totale solitudine, fino alla presentazione di una legge di iniziativa popolare sull’inserimento dell’energia nucleare nel mix energetico italiano.
Siamo molto felici di constatare che oggi un coro di voci autorevoli inizia ad alzarsi e che il nucleare non è più considerato un tabù.
I dati diffusi da Facile.it e le analisi del presidente del GSE, Paolo Arrigoni, fotografano con precisione una realtà che non possiamo più ignorare: il costo dell’energia in Italia è ancora troppo alto rispetto ai principali Paesi europei, e il nostro mix energetico è fortemente sbilanciato sulla dipendenza dal gas.
Anche in territori come la provincia di Lecco – dove, come riportato, le famiglie nel 2024 hanno speso meno rispetto alla media nazionale (771 euro per la luce, 1.697 per il gas) – la questione energetica rimane centrale. Non si tratta solo di un tema economico, ma di una questione strategica, ambientale e politica di primaria importanza.
Come esponenti del Direttivo di Azione, condividiamo la necessità di un confronto aperto, serio e soprattutto non ideologico sul futuro dell’energia nel nostro Paese.
Nel nostro programma, la direzione è chiara:
● un forte investimento nelle fonti rinnovabili;
● un piano strutturale di efficienza energetica;
● e, soprattutto, l’apertura verso una nuova generazione di nucleare sicuro, in grado di affiancare le rinnovabili per garantire la sicurezza della fornitura, accelerare la decarbonizzazione e rendere competitivo il sistema Paese.
Il nucleare è una tecnologia che – insieme alle rinnovabili – può offrire una risposta concreta ai problemi strutturali del nostro sistema energetico. Lo dimostrano i dati, lo chiedono la transizione ecologica e la necessità di prezzi più accessibili per famiglie e imprese.
La volontà politica di Azione è chiara: il nucleare è parte della soluzione. E su questo punto siamo pronti a confrontarci con chiunque, senza pregiudizi e al di là degli schieramenti, mettendo a disposizione le competenze di Azione e, in primis, del nostro Responsabile Nazionale Energia, prof. Giuseppe Zollino, fautore della proposta di legge sulla reintroduzione del nucleare nel mix energetico italiano.
Il tempo delle contrapposizioni sterili è finito. Serve una visione pragmatica, fondata su evidenze, tecnologia e responsabilità politica. Siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto con tutti gli attori coinvolti: istituzioni, enti tecnici, imprese, cittadini.
Il futuro energetico dell’Italia dipende anche dal coraggio di guardare avanti, senza paraocchi.
Eleonora Lavelli