Galbiate, Rsa Villa Serena, i 5 Stelle chiedono un Consiglio Comunale straordinario

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Villa Serena a Galbiate

Coronavirus e Rsa, a Galbiate i 5 Stelle chiedono un confronto istituzionale attraverso il Consiglio Comunale

“Il sindaco ha detto che la situazione è tranquilla, ma ne siamo sicuri?”

GALBIATE – “In questi giorni ci sono state segnalazioni preoccupanti da parte di alcuni cittadini sulla situazione all’ interno di Villa Serena e ci sembra il caso di avere risposte nelle sedi opportune non sui social o a mezzo stampa”. Lo fa sapere il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Galbiate, che nei giorni scorso è tornato all’attacco dell’amministrazione sul caso della Rsa Villa Serena.

“In base agli articoli 6 e 9 del contratto stipulato nel 2013 tra il Comune e la società Villa Serena Spa – continuano i pentastellati – il sindaco dovrebbe darci i dati da noi richiesti, cosa non ancora accaduta. Qualche giorno fa ha affermato che la situazione è tranquilla, ma ne siamo così sicuri? Ormai una decina di giorni fa abbiamo presentato un’interrogazione, ma la risposta non é stata affatto soddisfacente. Per questo e per altri motivi legati alla gestione dell’emergenza Covid 19 abbiamo chiesto un Consiglio Comunale straordinario“.

I 5 stelle hanno continuato: “Il Sindaco nel suo discorso per il 25 Aprile ha parlato di “libertà”. Libertà è partecipazione, quella partecipazione che il Sindaco ci ha negato non dando la possibilità di indire un referendum consultivo su Villa Serena. Quella libertà che il Sindaco ha negato all’opposizione che ha chiesto in tutti questi mesi di emergenza un confronto e una collaborazione che non è mai arrivata. Pochi mesi fa ha negato il bilancio partecipato non favorendo la libertà ai suoi cittadini di esprimersi su come meglio spendere parte del bilancio comunale”.

Tornando al consiglio comunale, i consiglieri di minoranza hanno detto: “Abbiamo richiesto di fare il Consiglio Comunale in videoconferenza, come previsto dal Decreto Legge dello scorso 17 marzo, e ANCI Lombardia ha individuato un sistema di videoconferenza con licenza gratuita per i prossimi tre mesi e si farà carico anche della relativa assistenza tecnica per i Comuni che aderiranno. Il sistema di videoconferenza permette la messa in onda online in diretta delle sedute di Consiglio Comunale. In altri Comuni la diretta del Consiglio ha avuto risultati eccezionali (esempio a Valmadrera picchi con oltre 200 cittadini collegati) ed è per questo che chiediamo con fermezza che il Consiglio Comunale straordinario da noi richiesto venga trasmesso in streaming. Verrà negata anche questa forma di partecipazione democratica Restiamo in attesa della risposta del Sindaco” hanno concluso.