Cinzia Bettega, Dionigi Gianola, Peppino Ciresa o un outsider? Il cerchio dei nomi si stringe
La Lega si appresta a scegliere il candidato sindaco di Lecco
LECCO – Si stringono i tempi e pure la ‘rosa’ di nomi da cui attingere per individuare il candidato del centrodestra alle prossime elezioni di Lecco. Almeno tre sarebbero le possibilità al vaglio della segreteria regionale della Lega, chiamata ad avvallare il candidato che dovrà guidare la coalizione verso la prova delle urne.
“Sul tavolo ci sono nomi politici e civici – ci dice Emanuele Mauri, segretario cittadino del Carroccio – qualcuno pensava che la scelta avvenisse già nel corso del direttivo federale che si è svolto venerdì ma era chiaro che non sarebbe stato possibile. Al vaglio delle candidature seguirà il confronto con gli alleati quindi servirà inevitabilmente del tempo”.
Sicuramente, spiega Mauri, si arriverà ad una scelta ufficiale prima del 27 febbraio. “Matteo Salvini sarà a Lecco quel giorno ed entro quel termine sicuramente sarà reso noto il nostro candidato. E’ la data ultima. Sono almeno tre i nomi sul tavolo. Si sta lavorando ma è una fase che impone riservatezza”.
Per questo la segreteria non lascia trapelare una parola di più sulle personalità in gioco. A conti fatti, però, dovrebbe restare sul piatto l’ipotesi politica di Cinzia Bettega, attuale capogruppo della Lega in Comune a Lecco, così come quella civica di Dionigi Gianola, ex direttore della Compagnia delle Opere, con cui il confronto sarebbe proseguito in queste settimane.
Negli ultimi giorni si era fatta largo anche l’ipotesi di Peppino Ciresa, ex presidente di Confcommercio Lecco e ancora oggi nella giunta dell’associazione. Indiscrezioni parlerebbero anche di un altro volto del mondo dell’imprenditoria, un lecchese, sul quale però non si sa altro al momento.
Lo stesso Mauri fino a qualche settimana prima era tra i candidati proposti dalla Lega di Lecco insieme a Stefano Parolari, segretario provinciale. “Non sarebbe stato conciliabile con l’ambito professionale – spiega Mauri, manager presso una multinazionale – fare il sindaco è un impegno importante, con tanti oneri o pochi onori, lo stiamo dicendo a tutti i possibili candidati perché si rendano conto. Il sindaco oggi lo fai per passione, per amore della propria città, per la voglia di risolvere i tanti problemi che l’attuale amministrazione ci lascerà, insieme a qualche taglio del nastro”.
“Vogliamo una persona che abbia quindi capacità, che conosca il territorio e la macchina amministrativa, che sappia fare sintesi tra le tutte le forze e che abbia anche la resistenza fisica per affrontare un incarico di questo tipo – prosegue Mauri – vogliamo giocare da protagonisti la sfida delle elezioni e ci stiamo prendendo il tempo necessari per scegliere il giusto candidato. Ora i tempi sono maturi”.