La formazione di Renzi sarà nella coalizione che sostiene Mauro Gattinoni
‘Appello’ ad Appello per Lecco: “Il centrosinistra resti unito”
LECCO – Italia Viva si presenta e scioglie subito ogni dubbio: alle elezioni amministrative di Lecco “abbiamo scelto di sostenere il progetto di Mauro Gattinoni”. E’ Marco Panzeri, ex sindaco di Rovagnate e portavoce di Italia Viva, ad annunciare la scelta di campo della neo formazione renziana.
Una scelta che avrebbero volentieri evitato. “Abbiamo partecipato ad incontri, riunioni, confronti. Qualche errore sicuramente è stato fatto. Il nostro auspicio è che la coalizione possa ricomporsi e stiamo ancora lavorando per questo”.
La collocazione di Italia Viva è senz’altro nel centrosinistra, probabilmente all’interno della civica che sosterrà il candidato sindaco. “Crediamo che sulla proposta di Gattinoni sia possibile costruire un’ampia convergenza di forze, in grado di vincere e realizzare il programma elettorale”.
Per Italia Viva, Gattinoni è un candidato che rappresenta “discontinuità” rispetto all’attuale amministrazione, “lo sarà sicuramente nel metodo e nella squadra – ha sottolineato Panzeri – ma allo stesso tempo sarà capace di esprimere continuità sui temi portati avanti da Virginio Brivio”.
Le critiche alla giunta? “Governare è sempre difficile – ha proseguito Panzeri – ma complessivamente, in questi dieci anni, sono stati ottenuti risultati importanti. Tra questi l’ex Piccola acquisita dal Comune. I progetti che si svilupperanno in futuro su quell’area saranno merito del lavoro e del traguardo raggiunto grazie al sindaco Brivio e alle persone che lo hanno affiancato”.
Appello per Lecco torni in coalizione
Italia Viva sceglie Gattinoni ma spera che Corrado Valsecchi ci ripensi: “Corrado è un amico, nel 2012 eravamo insieme nel comitato per Renzi – ha ricordato Panzeri – Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto di convergere su questo progetto. E’ fondamentale la partecipazione di Appello per Lecco”.
Serve unità nel centrosinistra, “l’unità non la si predica, la si pratica e si costruisce sulle cose – è intervenuto Mauro Del Barba, deputato di Italia Viva che ha tenuto a ‘battesimo’ il gruppo lecchese – Crediamo che in questa unità debba esserci Appello per Lecco. Vogliamo che la coalizione tenga le sue porte aperte”.
Già tanti i comitati nel lecchese
E’ nata da poco Italia Viva, “ma a Lecco è partita col botto” ha sottolineato l’on. Del Barba. Sono già quattro i comitati aperti in città, un quinto si aggiungerà a breve mentre in provincia sono attivi comitati a Brivio, Calolzio, Colico, Missaglia e Merate. Alcuni sindaci ed ex sindaci vi hanno aderito, tra questi il primo cittadino di Valmadrera, Antonio Rusconi e l’ex borgomastro di Colico, Raffaele Grega, entrambi presenti in conferenza stampa.
Due i coordinatori: insieme a Marco Panzeri c’è Giulia Vitali, 24enne studentessa al suo esordio nella politica attiva.
“Diarchia”, ha spiegato Del Barba, è la parola d’ordine dell’organizzazione di Italia Viva che può contare territorialmente su due riferimenti, un uomo e una donna, “nessun verticismo e grande libertà di iniziativa per i circoli”.
‘Madrina’ del movimento nel lecchese avrebbe dovuto essere la ministra Teresa Bellanova, trattenuta però nella Capitale per l’emergenza Coronavirus. Tornerà a Lecco, è la promessa, intanto i referenti lecchesi di Italia Viva la incontreranno questo fine settimana a Roma per la prima assemblea nazionale del partito.