Lecco. Riduzione personale in Comune: l’assessore Pietrobelli “aggiusta” il rapporto UIL

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L'assessore Roberto Pietrobelli
L'assessore Roberto Pietrobelli

“Rileviamo una lieve differenza nei dati, che comunque confermano una tendenza di riduzione di organico”

L’assessore tuttavia puntualizza: “Nel 2024 i dipendenti comunali sono saliti a 283 e per il 2025 è stato approvato un piano di nuove assunzioni di circa 30 unità”

LECCO – La questione della riduzione del personale comunale a Lecco torna al centro del dibattito dopo la pubblicazione del rapporto UIL Lombardia, che fotografa un trend in calo nelle amministrazioni locali lombarde dal 2001 al 2023 (vedi articolo).

A fare chiarezza sulla situazione lecchese è intervenuto l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli. “In riferimento al rapporto studio elaborato dalla UIL in merito alla dinamica del personale del Comune di Lecco dal 2001 al 2023, rileviamo una lieve differenza nei dati, che comunque confermano una tendenza di riduzione di organico”, ha spiegato l’esponente dell’amministrazione comunale. Secondo i dati ufficiali del Comune, nel 2001 erano in servizio 389 dipendenti, 340 nel 2011 e 274 nel 2023. La diminuzione, dunque, è del 29,56% sul ventennio, leggermente inferiore a quanto indicato dai sindacati.

Pietrobelli ha attribuito questa contrazione a diversi fattori: “Una prima motivazione alla tendenziale riduzione di organico riguarda l’utilizzo massiccio e diffuso dell’implementazione informatica, del processo di sburocratizzazione della filiera organizzativa interna ed esterna, dell’utilizzo alternativo delle mail e della PEC”. Inoltre, ha chiarito, le differenze più significative sul ventennio sono legate a una modifica organizzativa nei Servizi Sociali, con l’adozione della coprogettazione. “Tale riorganizzazione ha visto alcune decine di persone lavorare a fianco del nostro personale di ruolo ma alle dipendenze dirette dell’impresa sociale Girasole – spiega Pietrobelli – La differenza dal 2011 al 2023 conferma, invece, l’andamento generale decrescente dove le assunzioni programmate non riescono o non prevedono un pareggio con i pensionamenti; per quanto riguarda il nostro ente, il dato è inficiato anche dall’esternalizzazione di alcuni servizi, come ad esempio la bollettazione e riscossione del servizio TARI, servizio che è stato assegnato a SILEA”.

Sempre stando nel solco dei numeri snocciolati dall’assessore, dall’Amministrazione arriva però anche un segnale di inversione di tendenza: “nel 2024 i dipendenti comunali sono saliti a 283 e per il 2025 è stato approvato un piano di nuove assunzioni di circa 30 unità, mirato a compensare il personale andato in pensione”. L’assessore sottolinea le difficoltà legate all’attrattività del lavoro pubblico, in particolare per i giovani: “L’offerta dell’ente pubblico, a differenza del passato, risulta meno attrattiva, soprattutto per i giovani e in particolare per la prospettiva salariale. Per questo l’ente sta ipotizzando delle misure di welfare che possano rendere più interessante il posto di lavoro offerto dal Comune di Lecco”.

Le parole dell’assessore Pietrobelli cercano di bilanciare il quadro: se da un lato confermano la riduzione del personale, dall’altro evidenziano iniziative concrete per recuperare organico e rendere il lavoro pubblico più attrattivo. Una sfida che, come sottolineano anche i sindacati, non riguarda solo Lecco, ma l’intera Lombardia, dove la gestione dei servizi e del personale rimane centrale per la qualità della vita dei cittadini.