Mauro Fumagalli in corsa per Palazzo Bovara: “Il nostro progetto è un laboratorio politico aperto”

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Il “polo civico” trova la sintesi: Fumagalli candidato sindaco per un progetto di città condivisa

“Non siamo in campo per ostacolare nessuno, ma solo per dare una nuova visione a Lecco”

LECCO – “Ho deciso di accettare un ruolo importante, consapevole della bontà del progetto a cui da mesi stiamo lavorando insieme, non, come più volte insinuato, per mettere i bastoni tra le ruote al candidato sindaco uscente ma con una visione chiara e più ampia sul futuro della nostra città. Questo è un laboratorio politico amministrativo aperto a tutti coloro che vorranno fare la loro parte e contribuire a dare uno sviluppo a Lecco“.

All’indomani dell’annuncio della sua entrata in scena nella corsa elettorale, il candidato sindaco Mauro Fumagalli si è presentato pubblicamente nel corso di un’informale conferenza stampa convocata venerdì pomeriggio in via Balicco (senza ‘malizia’ la scelta della location, come rassicurato, ovvero nessun riferimento al contestato hub dei bus).

Con Fumagalli erano presenti gli esponenti dei gruppi del cosiddetto ‘polo civico’ che da alcuni mesi sta lavorando ad un’alternativa per Lecco in vista delle elezioni del prossimo anno: oltre a Insieme, di cui Fumagalli è volto, Corrado Valsecchi e Rinaldo Zanini per Appello per Lecco, Giacomo Mainetti per Azione e Giovanni Tagliaferri per il ‘Gruppo per Lecco’. Tra la ‘platea’ c’era anche l’ing. Vittorio Addis, ex tesserato PD.

Ieri, la sintesi – temporanea – dei lavori, annunciata con una breve nota: Mauro Fumagalli sarà il candidato sindaco alle comunali 2026. 

Mauro Fumagalli

Classe 1959, sposato, padre di 4 figli, dopo il diploma di perito meccanico conseguito presso l’Istituto Badoni di Lecco, entra come progettista all’ufficio tecnico della ditta Prematic di Lecco. Nel 1980 lascia il mondo dell’azienda e, assecondando la propria inclinazione all’educazione/formazione dei ragazzi e dei giovani, assume l’incarico di operatore/docente presso il Centro di Formazione per disabili de “La Nostra Famiglia” nel rione San Giovanni a Lecco. Nel 1984, dopo una breve esperienza come volontario per l’avvio del centro di riabilitazione “Usratunah” – La Nostra Famiglia, a Juba in Sud Sudan, è incaricato come docente tecnico presso il CFP Aldo Moro di Valmadrera e poi, nel 1987, dopo il concorso come responsabile dell’Ufficio Formazione della CISL di Lecco, si trasferisce presso il CFP Clerici di Merate dove, nel 1990, diventa coordinatore e nel 1992 direttore. Rimane nella Fondazione Clerici, anche poi come dirigente del CFP di Lecco e responsabile provinciale, fino al 1998 quando viene chiamato, dalle Associazioni Sindacali dei lavoratori e degli imprenditori Edili della Provincia di Lecco a dirigere l’ente bilaterale del settore ESPE. Rimane alla Scuola Edile per ventitré anni, fino al 2021, quando, raggiunti i requisiti di legge, lascia l’ambito della vita lavorativa attiva.

Fumagalli ha avuto anche esperienze nella politica lecchese: eletto consigliere comunale nel 1988 nella lista Democrazia Cristiana, di cui sarà capogruppo, si candida poi con il “Centro-sinistra per Martinazzoli” nelle regionali del 2000, poi con una lista di Popolari a sostegno di Virginio Brivio nelle provinciali del 2004, nel 2007 aderisce al Movimento “La Rosa per l’Italia” con Savino Pezzotta che confluirà nell’esperienza dell’Unione di Centro alle Politiche del 2008 e alle regionali del 2010 per arrivare, infine, con il Centro Popolare Lombardo alle regionali del 2013. Nel 2019 è tra gli aderenti al manifesto politico “per un partito politico nuovo di ispirazione cristiana e popolare”, punto costitutivo del Partito Insieme a cui si iscrive tra i primi aderenti e in cui, a seguito del Congresso di giugno 2025, viene eletto nel Consiglio Nazionale.

Maria Luisa Reatti, Corrado Valsecchi e Rinaldo Zanini (Appello per Lecco)

“Ho deciso di mettermi a disposizione del gruppo con cui da mesi stiamo portando avanti un lavoro di progettazione significativo per il futuro della città, a prescindere dalle imminenti elezioni – ha commentato Fumagalli – il progetto che ci spinge è molto più importante dei singoli componenti dei gruppi che vi stanno lavorando: vogliamo creare una visione per Lecco, per avere una città che sia davvero al passo coi tempi, in cui si lavori con metodo, oltre che con merito. E’ troppo tempo che manca una voce in questo senso, noi ci proponiamo come alternativa: non una coalizione nata per recar danno alle altre parti in gioco, con cui comunque abbiamo avuto modo di confrontarci, ma per dire che un’altra Lecco è davvero possibile”.

A proposito di confronti, l’ultimo sarebbe avvenuto non meno di una settimana fa tra Azione e Fattore Lecco, la civica del sindaco Mauro Gattinoni e, secondo indiscrezioni, l’incontro si sarebbe concluso con la disponibilità di Azione a sostenere la candidatura del primo cittadino uscente alle prossime elezioni. Circostanza che, a domanda diretta, non è stata negata dai diretti interessati. Cos’è successo?: “In queste settimane abbiamo incontrato diverse forze sia di centrodestra che di centrosinistra – ha spiegato Giacomo Mainetti (presente al posto del Segretario Provinciale di Azione Eleonora Lavelli, oggi fuori città) – ci sembrava necessario e costruttivo confrontarci con le forze in campo per discutere dei progetti per Lecco e trovare un’eventuale comunione di intenti. Abbiamo però infine deciso di sostenere la figura di Mauro Fumagalli che, come spiegato, riteniamo potrà fare un ottimo lavoro di sintesi rispetto ai temi sui quali stiamo lavorando, anche incontrando la cittadinanza”. Come precisato dal candidato sindaco, comunque, il lavoro della coalizione è da considerarsi a tutti gli effetti un ‘work in progress’, in cui nulla si esclude.

Ancora prematuro parlare di programma elettorale, che, come anticipato, non sarà corposo: “Ci concentreremo su poche priorità che stiamo individuando – ha detto Fumagalli – e su quelle intendiamo instaurare un dialogo con i lecchesi. La grande novità della nostra amministrazione sarà quella di dare una visione futura alla città” ha ribadito. Il gruppo, composto per ora dai 4 movimenti indicati e “altre realtà associative, politiche e sociali della città”, è al lavoro anche per definire i candidati della lista (per ora unica) che sosterrà Fumagalli: “Non escludiamo possano nascere più liste ma al momento lavoriamo in un’ottica unitaria” ha spiegato.

Soddisfazione è stata espressa dagli altri componenti della coalizione a sostegno di Fumagalli: “Ringrazio Mauro per essersi messo a disposizione, in un tempo in cui la gente preferisce intervenire da una tastiera riteniamo che metterci la faccia sia già una grande prova di concretezza e serietà – ha detto Giovanni Tagliaferri del Gruppo per Lecco, anche a nome di Clara Fusi – noi continueremo fino a fine mandato a svolgere il nostro lavoro di consiglieri comunali senza preconcetti, certamente con questa presa di posizione siamo a rivendicare un percorso di stile diverso nel modo di amministrare: fare le cose non basta, come si fanno è altrettanto cruciale”.

Rinaldo Zanini

Concetto ribadito anche da Rinaldo Zanini (Appello per Lecco): “Vogliamo costruire un progetto con due parole chiave, condivisione e coesione“. Il presidente di Appello ha richiamato anche il tema dell’astensionismo: “Oggi più che mai è un grave problema, votano sempre in meno, soprattutto tra i giovani: e a loro vogliamo fare particolare attenzione. Anche per questo motivo abbiamo scelto di presentarci in questo luogo, vicino alle scuole”.