Salvini a Lariofiere: “Serve una visione oltre l’emergenza”

Tempo di lettura: 3 minuti
Matteo Salvini
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante il suo intervento a Lariofiere a Erba

Il Ministro è intervenuto a margine della presentazione dello Studio Strategico Territoriale sull’area vasta dell’Alta Lombardia

“Queste 160 pagine mi hanno dato spunti, aiutatemi a definire le priorità dei prossimi 5 anni” ha detto Salvini agli industriali lecchesi, valtellinesi e comaschi

ERBA – Durante il suo intervento conclusivo a Lariofiere, il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha rivolto un ringraziamento diretto alle associazioni industriali per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di “andare oltre”: “Queste oltre 160 pagine mi hanno dato diversi spunti. Aiutiamoci a definire le priorità non solo dei prossimi mesi, da qui alle elezioni, ma anche dei prossimi futuri 5 anni”.

Così il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha esordito sul palco di LarioFiere in occasione della presentazione dello Studio Strategico Territoriale sull’area vasta dell’Alta Lombardia (Lario, Valtellina e Valchiavenna) presentato questa mattina, lunedì, da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio.

Prima di raggiungere la fiera, Salvini ha incontrato a Como il Prefetto e i sindaci dei comuni alluvionati. Aggiornato sulla situazione della Statale 36, tra Lecco e Abbadia, interessata da una frana, ha rimarcato la necessità di una strategia strutturale: “Non bastano gli interventi in urgenza: serve un piano più ampio di messa in sicurezza delle tratte strategiche in vista delle imminenti Olimpiadi invernali. Ho dato mandato ad Anas di provvedere al più presto per la Statale 36”.

Il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Marco Campanari con il Ministro Salvini
Il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Marco Campanari con il Ministro Salvini

Sul tema del dissesto idrogeologico Salvini ha lanciato un messaggio provocatorio agli ambientalisti: “Credo che siamo di fronte a un eccesso di “forestazione”. Ho visto aree un tempo a pascolo diventate bosco senza soluzione di continuità. Questa crescita incontrollata diventa un problema con i recenti episodi di maltempo: se non curiamo ciò che è a monte, ne pagano le conseguenze a valle”.

In vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, il Ministro ha ammesso che i tempi sono stretti: “Mancano solo 130 giorni, che possono sembrare tanti ma non lo sono. Sto lottando per fare sì che la variante di Tirano sia conclusa entro dicembre 2025 e non nel 2027, come inizialmente previsto”. Salvini ha ricordato anche gli investimenti realizzati nelle aree interessate dal grande evento e il futuro del villaggio olimpico di Milano: “Terminati i Giochi diventerà lo studentato più grande d’Italia, con 1.700 posti letto a prezzo calmierato per andare incontro agli studenti fuori sede”.

Il Ministro ha anche toccato l’ambizioso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: “Un’opera da quasi 14 miliardi di euro che interessa da vicino anche la nostra Lombardia e le vostre province, in particolare quella di Lecco, eccellenza della siderurgia” ha detto Salvini.

Al termine del suo intervento, il Ministro ha invitato le associazioni a proseguire sulla strada tracciata: “Il vostro studio è per me monito a tenere la roadmap che avete definito come base per le future priorità. A chi sarà al mio posto tra due anni vorrei lasciare una cartina di progetti definitivi e potenzialmente già finanziati”.