Airuno al voto, Lavelli: “Al lavoro per una maggiore presenza dei medici di base in paese”

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Il 10 maggio la presentazione della programma elettorale della lista Vivere Airuno Aizurro

Tra gli obiettivi prioritari, quello di garantire la presenza dei medici di base in paese

AIRUNO – “Un progetto civico per un Comune più vivo, più vicino e più sicuro”. Sono gli aggettivi scelti da Gianfranco Lavelli, candidato sindaco di Vivere Airuno Aizurro per sintetizzare il programma elettorale, elaborato dalla lista nelle ultime settimane dopo diversi incontri con la popolazione, che verrà presentato in varie appuntamenti a partire dal primo, venerdì 10 maggio alle 21 al Centro per il tempo libero.

Tra i punti cardine che compongono il manifesto degli impegni e dei desiderata della lista guidata da Lavelli, c’è sicuramente quello relativo alla presenza dei medici di base ad Airuno.
“E’ un servizio sanitario che è mancato per alcuni anni in paese e che vogliamo riportare. Infatti a seguito del pensionamento di alcuni medici di Medicina Generale, a diversi cittadini airunesi, molti dei quali anziani gli è stato assegnato un medico che, non disponendo di ambulatori sul territorio comunale, presta l’attività negli ambulatori siti sul territorio dei Comuni limitrofi”.

Lavelli ricorda come “nel 2023, grazie alla preziosa disponibilità di un privato, è stata stipulata una convenzione con l’Amministrazione Comunale per adibire nuovi locali volti a ospitare i medici di base. I nuovi spazi possono prevedere la presenza di ulteriori medici, al momento è operativa solamente una dottoressa. È un problema non sono del nostro Comune ovviamente, ma in caso di elezione a Sindaco mi impegnerò a interloquire con i rappresentanti preposti del settore sanitario per agevolare l’ingresso e il trasferimento di nuovi medici presso il nostro ambulatorio convenzionato. È una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, soprattutto agli anziani”.

Un’attenzione alle fragilità che ben si sposa con l’intenzione, messa nero su bianco nel programma elettorale, di introdurre uno sportello sociale: “Si tratta di un operatore professionale che, tra le varie mansioni di supporto agli anziani, possa anche aiutare a prenotare le visite e gli appuntamenti sanitari”.

Non solo. “Anche l’apertura di un punto prelievi in paese potrebbe essere un servizio aggiuntivo molto comodo. Queste sono alcune delle azioni amministrative per un Comune più vicino ai cittadini” conclude Lavelli.