Entrambi i gruppi consiliari pongono l’accento sulla necessità di iniziative e proposte per contrastare il fenomeno
Dal potenziamento delle telecamere a quello della Polizia locale passando per polizze assicurative per i cittadini
MERATE – Maggioranza e minoranza unite nel proporre misure di contrasto alla diffusione dei reati contro la proprietà privata. E così mentre un gruppo di meratesi ha promosso la campagna social #questaècasamia per chiedere più attenzione al tema della sicurezza e il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa è intervenuto con una nota per spiegare che i reati sono in diminuzione rispetto allo scorso anno (con i furti in abitazioni stabili), anche i gruppi consiliari hanno voluto far sentire la propria voce con due comunicati distinti.
La maggioranza, guidata dal capogruppo Paolo Centemero, ha depositato al Protocollo del Comune una mozione che verrà discussa martedì in occasione del prossimo consiglio comunale. Nel testo si chiede l’attuazione di misure urgenti di contrasto alla diffusione dei reati contro la proprietà privata, sottolinenando come la sicurezza sia il tema che oggi preoccupa maggiormente i cittadini meratese, il cui grado di sopportazione è ormai ampiamente superato.
Una richiesta analoga, seppur declinata con sfumature leggermente diverse, a quella avanzata da Cambia Merate, intervenuto sulla vicenda con un comunicato stampa.
La mozione di Più Prospettiva
Nella mozione della maggioranza si sottolinea come “le forze dell’ordine non sono adeguatamente dotate di capitale umano ed economico per contrastare questi fenomeni criminali” tanto da ribadire che il tema della sicurezza dei cittadini deve essere prioritario non solo per le amministrazioni locali ma anche per lo stato centrale. Per questo le azioni richieste sono quelle di implementare e coprire con le telecamere le zone attualmente sprovviste, considerare prioritario le assunzioni di nuovi agenti di Polizia locale e il potenziamento della dotazione tecnologica a disposizione in Comune oltre che di valutare la possibilità di proporre ai cittadini coperture assicurative per furti e danni causati da tentativi di effrazione.
Le richieste si estendono poi a Prefettura e Questura per un’intensificazione del controllo del territorio. Non solo, visto che della questione vengono anche investiti i parlamentari e consiglieri regionali del territorio per intervenire a livello legislativo per destinare maggiori risorse economiche alle amministrazioni locali oltre che promuovere un disegno di legge che aumenti in modo considerevole le pene in caso di reato di violazione di domicilio, da equiparare a “rapina a mano armata”.
La posizione di Cambia Merate
Richieste per molti aspetti condivise da Cambia Merate che chiede “oltre ad un maggior coordinamento con le forze dell’ordine, il potenziamento del corpo di Polizia Locale e la possibilità di stipulare una convenzione con i Comuni limitrofi per la gestione coordinata delle pattuglie è un’opportunità”.
Fondamentale per la minoranza anche l’organizzazione di incontri formativi per “scongiurare truffe, in particolare a danno della popolazione anziana” nonché valutare forme di assistenza alle vittime dei reati sotto l’aspetto economico, giuridico ma anche psicologico. “Nonostante non siano numerose, si registrano sul territorio nazionale esperienze di Comuni che hanno realizzato convenzioni assicurative che consentono ai residenti – a fronte del pagamento di un modesto contributo annuale – di garantirsi l’erogazione gratuita di una serie di servizi utili nel caso subiscano effrazioni, quali, ad esempio, l’immediato intervento di un fabbro, un servizio di vigilanza esterno nelle prime 48 ore, l’aiuto di una collaboratrice domestica per riordinare l’appartamento messo a soqquadro”.
Anche Cambia Merate chiede “l’allestimento di sistemi di videosorveglianza, specie in quelle aree particolarmente vulnerabili e il potenziamento dell’illuminazione pubblica di quegli spazi interstiziali sottratti alla vigilanza pubblica o privata”.
Non meno importante la proposta di valutare, “limitatamente alla situazione emergenziale che stiamo attraversando in queste settimane, l’attribuzione di un incarico temporaneo ad un’agenzia di vigilanza privata, chiamata a supportare il lavoro di monitoraggio e dissuasione delle forze dell’ordine”.
Qui sotto i link per leggere il comunicato completo di Cambia Merate e la mozione di Più Prospettiva.