Teleriscaldamento, oltre 200 firme in poche ore: la Lega rilancia il referendum

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La raccolta firme della lega per il referendum contro la centrale termica del Caleotto (foto archivio)

Partecipazione al gazebo organizzato in centro Lecco

Piazza, Mauri e Cesana: “I cittadini vogliono essere ascoltati. Il progetto non è affatto chiuso”

LECCO – “Una domenica di partecipazione concreta e sentita”. Oltre 200 cittadini lecchesi hanno firmato in poche ore il modulo per chiedere un referendum cittadino sul progetto del teleriscaldamento, durante l’iniziativa promossa dalla Lega Lombarda, alla quale ha aderito anche la lista civica Lecco Ideale.

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Carlo Piazza

Il gazebo, allestito in centro città, è diventato punto di incontro per residenti, famiglie e cittadini dei quartieri più coinvolti dal progetto. Una partecipazione che, secondo gli organizzatori, “dimostra quanto il tema sia ancora aperto e sentito, nonostante qualcuno voglia farlo passare come già deciso”.

“È stata un’occasione per ascoltare i lecchesi, raccogliere dubbi, preoccupazioni e anche proposte – spiegano Carlo Piazza, candidato sindaco per Lega Lombarda e Lecco Ideale, Emanuele Mauri, segretario cittadino della Lega, e Lorella Cesana, consigliera comunale e referente di Lecco Ideale. – Con una firma, tanti cittadini hanno detto una cosa semplice ma importante: vogliamo decidere noi”.

Nel mirino del gruppo promotore anche le recenti dichiarazioni dei vertici di Acinque, ritenute “inopportune” per il loro tempismo e contenuto. “A colpire – spiegano – è che a parlare non sia stata Acinque GreenWay, la società operativa che realizzerà la centrale e la rete, ma la capogruppo, con un intervento che ha assunto toni quasi politici, andando oltre le competenze tecniche e aziendali”.

Un atteggiamento che, secondo i promotori del referendum, “solleva perplessità e rischia di influenzare il dibattito pubblico su un progetto che presenta ancora molte incognite: dall’impatto ambientale alla localizzazione della centrale al Caleotto, fino ai costi reali e ai benefici per i cittadini”.

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La raccolta firme proseguirà nelle prossime settimane, con nuovi banchetti e iniziative nei quartieri. “Il nostro obiettivo – concludono Piazza, Mauri e Cesana – è promuovere un confronto serio, trasparente e aperto, per restituire ai lecchesi la possibilità di esprimersi direttamente. Lecco deve poter scegliere, non subire“. Teleriscaldamento, oltre 200 firme in poche ore: la Lega rilancia il referendum cittadino.