Torre de Busi: ritorno con Bergamo, la Regione dà il via libera

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Il sindaco Eleonora Ninkovic

 

TORRE DE BUSI – Bergamo è oggi più vicina a Torre de Busi: la Commissione II Affari istituzionali del Consiglio regionale della Lombardia, presieduta dal consigliere Carlo Malvezzi di Lombardia Popolare, ha espresso parere favorevole alla richiesta del comune di Torre de’ Busi di tornare a far parte della Provincia bergamasca.

A comunicarlo è il consigliere regionale Mauro Piazza: “Sono soddisfatto che la Commissione presieduta dall’amico Malvezzi, anche su sollecitazione mia e del sottosegretario Daniele Nava, abbia dato il via libera in tempi brevissimi e senza esitazione alla richiesta del comune di Torre de’ Busi. Definitivamente archiviata la questione delle aree vaste, con la vittoria del no al referendum del 4 dicembre 2016, come abbiamo sempre detto abbiamo voluto essere – dentro Regione Lombardia – i primi sostenitori del rispetto della volontà popolare”.

Il parere positivo del Pirellone costituisce uno dei passaggi essenziali per quelle municipalità che intendono richiedere una modifica della propria appartenenza territoriale come nel caso del piccolo comune della Valle San Martino.

Il sindaco Eleonora Ninkovic

“E’ un giorno che dobbiamo segnarci in calendario – commenta soddisfatta il sindaco di Torre De Busi – Eleonora Ninkovic – la Regione dà il suo via libera affinché si possa correggere un errore compiuto più di vent’anni fa e che i cittadini per primi chiedono di aggiustare. L’istanza presentata dal nostro comune è stata definita giuridicamente corretta e legittima, votata da tutti, senza esclusione di partito ed anche questo è significativo”.

La richiesta è giunta da Torre de Busi al Pirellone dopo la ratifica del consiglio comunale ed ora dovrà passare il vaglio del consiglio regionale per poi approdare a Roma, al Consiglio dei Ministri. Non occorrerà alcun referendum: “Nei mesi scorsi è stato costituito un comitato che ha raccolto oltre 900 firme tra i cittadini (53%), quasi il doppio di quelle che sarebbero state necessarie – ha ricordato il sindaco – Esistono tutti i presupposti affinché Torre De Busi torni ad essere parte della Provincia di Bergamo, abbiamo in essere servizi associati con altri comuni bergamaschi come Villa d’Adda, Carvico, Caprino, siamo nell’isola bergamasca per quanto riguarda la gestione dei rifiuti”.

“I cittadini hanno chiesto di sistemare questo errore – prosegue il sindaco, presente in Regione al momento del voto insieme alla presidente del comitato Sara Beloli – ricordiamo infatti che Torre De Busi, nonostante il voto sfavorevole della cittadinanza, era stata inserita nella Provincia di Lecco, un anno dopo la sua costituzione, nel 1992, con un decreto a sé, andando contro la volontà popolare”.