VERCURAGO – Lunedì scorso il Consiglio Comunale di Vercurago ha affrontato i temi riguardanti le aliquote comunali di IRPEF, IMU e TASI, nonché le tariffe della tassa sui rifiuti .
Come dalle parole del sindaco Carlo Greppi, il Comune deve far fronte a una riduzione, rispetto allo scorso anno, di 100mila euro sul fondo di solidarietà comunale (FSC), per questo l’amministrazione si è proposta di agire su tre diversi aspetti, andando a recuperare 35mila euro da ciascuno di essi.
Il primo riguarda le aliquote addizionali comunali IRPEF, per cui si è tenuto conto delle previsioni riguardo la futura modalità di tassazione in Italia; infatti, rispetto al 2014, in cui l’aliquota era pari allo 0,4%, per l’anno in corso sono state stabilite percentuali diverse in base alle fasce di reddito, come segue:
- Esenzione per redditi fino a 10mila euro
- 0,4% per redditi compresi fra 10mila e 15mila euro
- 0,5% per redditi compresi fra 15mila e 28mila euro
- 0,6% per redditi compresi fra 28mila e 55mila euro
- 0,65% per redditi compresi fra 55mila e 75 mila euro
- 0,68% per redditi superiori a 75mila euro
Il secondo punto di intervento riguarda le aliquote di IMU e TASI. Mentre, quest’ultima è rimasta invariata, per quanto riguarda l’IMU, dovuta solo per seconde case, immobili di lusso e attività produttive si è stabilito un aumento dello 0,5%. Rimane invariata la TARI, con le scadenze delle due rate fissate per il 10 agosto e il 10 ottobre. Per ultimo, verranno anche tagliate, appunto di 35mila euro, le spese comunali, intervento in linea con la filosofia del Governo.
È stato approvato, inoltre, ad unanimità, il nuovo Regolamento ISEE, che prevederà controlli più severi, e il rinnovo della convenzione fra la Comunità Montana e i comuni di Carenno, Erve, Monte Marenzo e Torre dè Busi in materia di gestione associata dei servizi sociali al fine di ottimizzarne i costi.
In ultimo, è stata formulata la richiesta alla Regione Lombardia di non assoggettamento del Comune all’obbligo di gestione associata di segreteria, ragioneria e ufficio tecnico. La norma prevede la possibilità di richiesta di una deroga per i paesi che dovrebbero associare le funzioni comunali con comuni non limitrofi affinché non venga compromessa l’efficienza, l’efficacia e l’economicità degli stessi; ciò, conclude il Sindaco, non vieta in alcun modo associazioni future di diverso tipo.