RUBRICA – CALeidoscopio –
Il mondo che vivono i ragazzi oggi non l’hanno costruito loro, è il frutto di ciò che noi adulti abbiamo realizzato per loro.
La nostra è l’ultima generazione ad aver obbedito ai genitori e la prima ad obbedire ai figli. È forse questa la colpa del tanto disagio giovanile di oggi?
Abbiamo cercato in tutti i modi di confondere i ruoli, diventare amici dei nostri figli cercando di comprendere ad ogni costo i loro problemi, abbattere il più possibile le differenze per avvicinarci sempre più al loro mondo irraggiungibile.
Il risultato: abbiamo giovani con poche certezze e tanti dubbi, mancano di regole e di “spina dorsale”.
Quali proposte facciamo loro? Oggi gli adulti faticano a porsi al fianco dei giovani, ad approcciarsi a loro, e non riescono ad essere delle presenze discrete e dei solidi punti di riferimento, ad accompagnarli alla scoperta della vita. E così Pinocchio, invece di diventare un ragazzo vero, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il paese dei balocchi.
Molti di questi nostri ragazzi soffrono e faticano a crescere perché non hanno alternative! ‘Non c’è altro da fare’ è per questo che poi fanno indigestione di “sballo”, di esperienze ai limiti, ricercando nei loro stessi coetanei quelle sicurezze che non possono dare e che dovrebbero ricevere dagli adulti.
E’ sempre più bassa l’età in cui i ragazzi fanno uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, non esistono “posti” o locali che possano ritenersi sicuri da questo punto di vista. I traguardi diventano il divertimento e il godersi la vita e le responsabilità non vanno più di pari passo con la maggiore libertà che, giustamente, l’età dell’adolescenza richiede. E tutto ciò porta ad acuire la loro sofferenza, il loro non accettarsi, l’insicurezza.
E’ importante dar luoghi sicuri all’interno dei quali sentano accolte queste loro difficoltà e capiti i loro bisogni, spazi dove dar loro ascolto nelle scuole e nei posti di aggregazione. Non semplici ‘sportelli di sfogo’, ma luoghi dove trovare risposte per progettualità concrete e proposte realizzabili, che partano dalle risorse interne all’individuo e del proprio territorio.
Non possiamo limitarci ad ascoltare, non basta! Dobbiamo mirare alla promozione sociale e allo sviluppo personale del singolo individuo, incentivando le persone a costruire da sé le proprie qualifiche e le risposte ai bisogni, offrendo spazi e laboratori in cui possano creare ciò di cui hanno bisogno rendendosi protagonisti del loro cammino di crescita.
I giovani devono poter intravedere il modo non solo di mettere in discussione fino in fondo il loro stile di vita, ma anche di prefigurarsi delle ipotesi concrete di cambiamento, respirare e conoscere quell’”alternativa” essenziale per abbandonare definitivamente i loro schemi e diventare così consapevoli di sé, delle proprie scelte, delle proprie emozioni e del mondo che li circonda, soggetti d’esperienza e protagonisti attivi della propria vita.
I tanti anni a contatto con il mondo del disagio ci portano a dire è necessario radicare in profondità nuovi criteri, nuovi valori, nuova spiritualità che portino il giovane a conoscere, individuare, accettare e verificare nuove modalità di essere.
Il nostro deve diventare soprattutto il tempo della responsabilità e dell’investimento a lungo termine. Ritengo questa la vera strada della prevenzione.
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3 settembre – Oggi la nuova droga è l’azzardo
6 agosto – Integrazione sociale e sport. Il progetto “è solo un gioco, è solo un sogno”
30 luglio – Sulla cosiddetta responsabilità, infine. (parte 3)
24 luglio – Sulla così detta responsabilità, infine (Seconda parte)
18 luglio – Sulla così detta responsabilità, infine
10 luglio – L’eroina torna a fare paura
11 giugno – Non si può cambiare la testa e il cuore di un bandito. Intervista a Corrado
4 giugno – La fiaba e il bambino
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14 maggio – Il gioco d’azzardo in provincia di Lecco
23 aprile – Cambiare scuola… che ansia
13 aprile – Il gioco è una cosa seria (seconda parte)
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10 marzo – Dal 2014 meno cibo per i poveri
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26 febbraio – Ripartire per la vita…. Il progetto “RESTART” e la clinica delle dipendenze
18 febbraio – Il mondo è un intreccio. Riflessioni sull’integrazione culturale
12 febbario – Il gioco è una cosa seria (prima puntata)
4 febbraio – Da donna a madre: una crisi di identità
30 gennaio – Figli di una ragione minore (2^ parte)
21 gennaio – Figli di una ragione minore
14 gennaio – I nuovi media: diavolo o acqua santa?
7 gennaio 2013 – Insieme si può
24 dicembre – Un Gioco a perdere. Due considerazioni sul gioco d’azzardo
17 dicembre – I più e i meno dell’educare
10 dicembre – Il vento ci porterà…
3 dicembre – Essere genitori dentro ad un conflitto nella coppia
26 Nvembre – Una professione in cammino
19 novembre – La famiglia errante
12 novembre – … è solo un farmaco…
5 novembre – A cavallo della vita. Per un desiderio del disabile
29 ottobre – L’iperattività si eredita?
22 ottobre – La droga non è un vizio. Una riflessione sul lavoro sulla tossicomania
15 ottobre – Nasce CALeidoscopio, la nuova rubrica dedicata al sociale