Malmö, d’inverno e d’estate energeticamente autosufficiente

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Il quartiere Bo01 di Malmö, città svedese sul mar Baltico, è uno dei migliori esempi europei di completa sostenibilità ed applicazione delle energie rinnovabili.

Nasce dal recupero di ex zone industriali e di cantieri navali con l’obiettivo – raggiunto – di produrre tanta energia quanta se ne consuma. Il riscaldamento del quartiere è centralizzato: un’enorme pompa di calore, alimentata esclusivamente con l’elettricità del parco eolico situato a 7 km dalla costa, assorbe calore da una falda che si trova a 90 m di profondità durante l’inverno e lo restituisce durante l’estate, quando il sistema si commuta producendo fresco.
A differenze di quanto accade normalmente, a Malmö gli impianti vengono quasi ostentati; quel grigliato che appare sulla facciata dell’edificio rosso sono i collettori solari termici.

Nelle due foto sotto invece potete vedere due diverse applicazioni fotovoltaiche.
Se non vi è dubbio che l’integrazione architettonica sia più gradevole nella foto a sinistra – nella quale i pannelli svolgono anche funzione di copertura oscurante – è altrettanto vero che il secondo edificio è una vera provocazione all’utilizzo dell’energia rinnovabile, un modo quindi per sensibilizzare sull’argomento e comunque ricordiamo che quella vela fotovoltaica, alimenta i consumi elettrici dell’intero edificio.

Altre accortezze progettuali e costruttive sono state messe in atto per favorire bassi consumi energetici, ad esempio, dato il clima rigido, le facciate degli edifici rivolte a sud, sono interamente vetrate in modo da catturare i raggi solari e sfruttare quindi l’effetto serra.

Questo è solo uno dei tanti esempi, di sostenibilità ed applicazione delle energie rinnovabili,  presenti in Europa potremmo infatti anche citare altri esempi di quartieri ecosostenibili:  Friburgo – Vauban Am Schlierberg, Karlsruhe – ancystrasse, Hannover – Kronsberg, Copenaghen – Egebjerggard, Helsinki – Viikki, Milano – Santa Giulia, Madrid – Ecoboulevard, Londra – Brownfields e il BedZED a Sutton.
Largo spazio quindi alle energie rinnovabili complementari tra loro (eolico, fotovoltaico, biomassa e geotermia) e ad una progettazione architettonica passiva. Questa è sostenibilità, crediamoci.

Le vostre domande e osservazioni potere rivolgercele all’indirizzo email: info@gruppoprogettazione.it, ritroverete le risposte qui in questa rubrica.

Testi e immagini a cura di Gruppo Progettazione, soluzioni energetiche, piazza IV Novembre – 16, 23826 Mandello del Lario, website: www.gruppoprogettazione.it

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