“Il diavolo veste Prada” di Lauren Weisberger

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Romanzo divenuto celebre grazie all’omonimo film la cui interprete, il diavolo per l’appunto, è Meryl Streep, affiancata da Anne Hathaway.
Si tratta della parodia del mondo della moda con tutti i suoi eccessi, visto dietro le quinte di un’assistente editoriale: giornate di lavoro di quattordici ore, correndo a perdifiato, pranzi inesistenti, ritmi insostenibili. È un romanzo travolgente ed un ritratto dissacrante del glitterato mondo della moda.
La New York qui rappresentata è un vero inferno, dominata  da un diavolo con tacco 12 e con un vestito di Prada. In puro stile Sex & the city, la protagonista fa vivere alle lettrici un’avventura da mille ed una notte, dove il piatto forte sono feste strabilianti e pranzi di lavoro in ristoranti lussuosissimi.
In pochissimo tempo è diventato un bestseller che ha scalato le classifiche di tutto il mondo ed è stato tradotto in ben 26 paesi. L’autrice con questo libro ha trovato la sua fortuna, non solo perché è diventata la scrittrice più alla moda degli ultimi anni,  ma soprattutto perchè  ha dato vita ad un nuovo modo di raccontare il mondo della monda, grazie anche ai  sequel apocrifi del Diavolo veste Prada.
Meno di successo i seguiti: Al diavolo piace Dolce e Un anello da Tiffany. Attualmente nelle librerie è disponibile nelle librerie il suo quarto romanzo: Il diavolo vola a Hollywood.

 

Trama. Vestiti di lusso, feste esclusive, cascate di flash e fiumi di champagne. Chi rifiuterebbe un lavoro nel mondo dorato delle riviste di moda? A ventitrè anni, con una laurea in lettere in tasca e in testa il sogno di diventare scrittrice, Andrea Sachs si presenta a un colloquio per un posto da assistente nella redazione di “Runaway”. Nessuno osa dire di no a Miranda Priestley, la regina indiscussa del fashion system globale e Andrea non fa eccezione. Accantonati felpe, blue-jeans e ambizioni letterarie, si ritrova a completa disposizione della mitica, esigentissima Direttrice. Eccessi e protagonisti di un universo dal fascino indiscusso nel racconto romanzato delle esperienze dell’autrice al servizio di Anna Wintour, direttrice di Vogue America.

 

Francesca Numerati