Bestseller assoluto in Francia, Sette anni senza di te è stato per mesi al primo posto della classifica dei libri più venduti. Si tratta del nono libro del giovane autore francese Guillaume Musso (classe 1974). Tra i suoi titoli precedenti vi sono L’uomo che credeva di non avere più tempo, Perché l’amore qualche volta ha paura e La ragazza di carta.
Sette anni senza di te è una libro di spionaggio i cui protagonisti sono un padre e una madre, divorziati, che si ritrovano a collaborare e ritrovare la fiducia l’uno nell’altra per salvare i figli da un grandissimo pericolo. Il tutto inizia come un semplice scherzo, ma presto avvengono fatti che sfuggono al controllo e che portano a tutto un altro genere di storia. Le vicende condurranno la coppia da New York a Parigi per poi capitolare niente meno che a Rio De Janeiro.
Il cocktail è perfetto: si comincia con una scomparsa, da cui si avviano le indagini, per poi giungere a un omicidio, a un traffico clandestino di droga e a una sparatoria nella foresta amazzonica.
La prosa è buona, gli episodi si succedono con un ritmo incalzante e non ci si annoia mai. Il solo rimprovero da fare a Musso è quello di aver concluso tutto troppo in fretta: pagine e pagine di inseguimenti e misteri, ma poi in un solo capitolo si chiude tutto in fretta e furia.
Una cosa è certa: chi, come me, non conosceva questo autore, vorrà leggere gli altri suoi romanzi per scoprirlo meglio e diventarne un fan.
Trama.
Sebastian Laramee è un liutaio facoltoso e apprezzato che vive con la figlia adolescente Camille in una bella dimora di Manhattan. Preciso, rigoroso, sobrio e scontroso, deve avere sempre tutto sotto controllo, compresa la vita della figlia. È separato dalla moglie Nikki, bellissima donna ed ex modella, col carattere opposto al suo: disordinata, inconcludente, senza arte né parte. A Nikki, però, è stato affidato l’altro figlio, Jeremy, gemello di Camille.
Dopo sette anni di distacco, Jeremy scompare per tre giorni e la madre è costretta a contattare Sebastian per ritrovarlo. Da qui iniziano le indagini senza coinvolgere la polizia, poiché nella camera del figlio i due hanno trovato un chilo di cocaina.
Ma la situazione si aggrava quando anche Camille scompare.
Francesca Numerati