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RUBRICA – Non vi annoierò subito raccontandovi di come questa nuova A4 sia più avanzata, più spaziosa più elegante o più sportiva. Le qualità delle vetture del marchio dei quattro anelli non sono una novità e non a caso la stessa Audi giudica questa nuova icona come “un’affascinante sintesi di tecnologia ed estetica”.
Vorrei che però vi soffermaste su un particolare. Quest’auto ha due navigatori satellitari. Nel caso vi perdeste. Un tempo era un lusso averne uno. Ma non basta, questa nuova incarnazione di Ingolstad fa ancora di più. Ci sono due possibilità di scegliere come cambiare marcia, due modalità di ricercare informazioni all’interno dei menu del computer di bordo, due climatizzatori separati, due modalità di ricarica per il cellulare e due scarichi. Quest’auto è costruita all’eccesso. Per quale motivo? Semplice, perchè Audi lo può fare.
ESTERNI TAGLIENTI: Qui fuori non si cambia molto in realtà. Le linee sono più spigolose rispetto alla precedente versione con il risultato che il design risulta più futuristico e sportivo senza però stravolgimenti (la concorrenza qui osa qualcosa di più). Le forme rimangono sostanzialmente quelle di sempre (così come le misure) ma Audi riesce ogni volta ad apportare piccole significative modifiche tali da far sembrare l’estetica della generazione precedente vecchia di anni. I proiettori dal nuovo disegno sono a LED (optional anche i Full-LED e Matrix) la mascherina single frame ristilizzata è più avveniristica e la zona posteriore con il taglio all’altezza dei fari è nel complesso decisamente più slanciata.
Il pacchetto S-Line optional, con gli stupendi cerchi da 18 pollici (disponibile anche la versione da 19 pollici), i paraurti e le modanature dal disegno più marcato regalano quel tocco di aggressività utile per avere gli occhi addosso e non passare inosservati. Gli accoppiamenti tra i pannelli della carrozzeria sono perfetti e in generale niente è stato lasciato al caso e si vede.
INTERNI STELLARI: Capitolo a parte per quanto riguarda gli interni. Qui si capisce perché Audi dichiara che il 90% dell’auto è nuovo. Il disegno della plancia è stato rivoluzionato e ora è più lineare, più minimal se vogliamo ma assolutamente più appariscente. Stupendi da vedere e da toccare tutti i comandi, dalla tozza leva del cambio S-Tronic (optional) fino al pad MMi Touch che gestisce le funzionalità del comparto multimediale e di navigazione. Le plastiche interne sono davvero ben fatte, gli inserti e le modanature sono eleganti e si possono scegliere infinite combinazioni di materiali e colori. Il volante sportivo (pacchetto S-Line) vale tutti i 320 Euro che costa ed è un opera d’arte di design. Stupendo nel suo disegno con la parte inferiore piatta racchiude sulle razze tutti i tasti di comando dell’MMI e la pelle di cui è rivestito quando lo si impugna sembra seta. I sedili e le tappezzerie sono anche loro rifiniti alla perfezione e in generale nell’abitacolo si respira un aria ovattata molto lussuosa.
Nota a parte per qual che riguarda il livello di tecnologia presente a bordo.Qui si rasenta la perfezione.Lo schermo LCD da 8’3 pollici montato al centro della plancia si aggiunge al Virtual Cockpit (optional) e cioè un ulteriore display da 12’3 montato nel cruscotto al posto dei classici strumenti analogici.Da qui è possibile visualizzare praticamente qualsiasi informazione o dato vi venga in mente.Si può scegliere tra tachimetro e contagiri ma, se non vi interessa sapere a quanti km/h state procedendo in un determinato range di giri motore potete sempre consultare i dati sui consumi, sulla pressione delle gomme, scegliere la vostra stazione radio preferita, telefonare o consultare la mappa del navigatore satellitare che vi apparirà con la sua grafica accattivante. Se non siete ancora appagati potete anche riconoscere in quale settaggio dinamico è configurata la vettura in quell’istante. Non vi ho detto che potete scegliere tra sei impostazioni di guida differenti? Andiamo.
DINAMICA AL TOP: La versione provata monta il TDI 2.0 diesel da 190 Cv abbinato alla trazione anteriore e al cambio S-Tronic con convertitore di coppia idraulico.In alternativa chiaramente ci sono potenze inferiori o superiori cosi come trasmissioni manuali o a doppia frizione ma indipendentemente dalla scelta che farete questa station wagon ( o berlina in base ai vostri gusti ) saprà come ripagarvi.
L’approccio alla strada è composto e i primi metri infondono una grande sicurezza.Lo sterzo è molto fedele , il motore ha coppia in abbondanza e non fatica mai nemmeno se doveste lanciarvi in sorpassi azzardati (ma non si fa!) e non risulta mai rumoroso ne fastidioso.Sembra di guidare avvolti nella bambagia.Le impostazioni dinamiche sono sei tutte selezionabili tramite dei tasti specifici nascosti al di sotto del labbro inferiore della plancia.Si va dal settaggio comfort, che tende a sottolineare lo spirito da viaggiatrice di questa A4 fino al piu sportivo Dynamic che incattivisce il motore e irrigidisce l’assetto e permette di affrontare con piglio sportivo qualsiasi strada con una risolutezza e una agilità inusuali per la massa della vettura.Una doppia anima assolutamente pratica ed affascinante che permette di trovare sempre lo stile di guida più adatto alla situazione senza dover rinunciare a caratteristiche di comodità risparmio e prestazioni.La frenata e la stabilità sono di prim’ordine cosi come il comparto sicurezza che vanta tutte le ultime trovate tecnologiche tra cui il sensore di distanza dall’auto che vi precede che riduce in automatico la velocità.
La possibilità di personalizzazione tra esterni ed interni è praticamente infinita e lasciandosi prendere la mano con allestimenti e optional gustosi il prezzo può lievitare (Sul configuratore ufficiale Audi ho sfondato i 35’000 euro!).Tuttavia con un prezzo d’attacco di 33.800 euro questa nuova versione della A4 è assolutamente in linea con il livello dei contenuti offerti ed è un netto salto in avanti verso una nuova dimensione di tecnologie e prestazioni e non deluderà chi cerca il meglio in fatto di versatilità e tecnica.
Per maggiori informazioni
Concessionaria Audi Lecco – Gruppo Bonaldi S.p.A.
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