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LECCO – Dieci anni dopo il pensionamento della Almera, Nissan torna a proporre una media e lo fa con una cinque porte tutta nuova (costruita sulla stessa piattaforma della Qashqai, condivisa con la Renault), che ha le tipiche forme manga caratteristiche del design giapponese, con un frontale molto aggressivo che scema poi verso un posteriore che perde man mano originalità.Chiariamoci non che sia banale la nuova Pulsar, anzi. Con il suo muso appuntito, il paraurti prominente e il classico logo Nissan incorniciato dal trapezio cromato ha le carte in regola per farsi notare. I paraurti e i parafanghi bombati poi rendono muscolosa la carrozzeria, mentre il parabrezza molto inclinato, la base dei finestrini che sale e le fiancate mosse da profonde nervature le conferiscono slancio e dinamicità. Dietro invece, come detto, la vettura appare un po’ meno originale, con i grandi fanali orizzontali che abbracciano la carrozzeria senza grosse rivoluzioni stilistiche.
Gli interni della nuova Pulsar colpiscono più per lo spazio che per l’aspetto. Le poltrone sono larghe e comode, Il soffitto è alto, soprattutto nella parte anteriore e il parabrezza ampio fa entrare parecchia luce. Hanno forme semplici, invece, la plancia e la consolle, attraversate da una linea a onda che le collega con i pannelli delle porte, “avvolgendo” i passeggeri anteriori. Il cruscotto, a due quadranti circolari, si legge bene e ha al centro il grande schermo di 5″ del computer di bordo, completo e con una grafica accattivante: può essere impostato per mostrare di volta in volta i comandi di navigazione, informazioni e allarmi e una gran quantità di dati sulle prestazioni.Nella consolle, che appare come sospesa al centro della plancia, c’è lo schermo a sfioramento di 5,8″ del sistema multimediale (di serie sulla Tekna), che può essere collegato con uno smartphone, fornendo così accesso a una serie di applicazioni, utili per utilizzare Google, Facebook, Trip Advisor o Eurosport: il sistema comprende Bluetooth, audio in streaming e gli ingressi Aux-in e Usb, oltre che la radio DAB. Grande il baule (385/1395 litri) che, però, si stringe molto in corrispondenza dei passaruota.
Il quattro cilindri 1.5 dCi turbodiesel da 110 CV (di origine Renault) è brillante in rapporto alla cilindrata, fluido e sufficientemente pronto in tutto il range di utilizzo,diciamo tra i 1000 e i 4000 giri. In città quindi la berlina giapponese si muove senza difficoltà, grazie alla vivacità del motore ai bassi giri e all’ ottima visibilità,mentre nelle strade con un po piu di curve è lo sterzo a rivelare un anima precisa e con un buon feedback.I freni sono pronti ed efficaci e in generale si apprezzano la silenziosità del motore e le contenute vibrazioni di questa nuova nata.La Pulsar quindi convince sotto tanti aspetti ed è una valida alternativa oggi in un segmento che rimane sempre molto affollato di concorrenza.
Nissan però non si è fermata qui e ha introdotto novità che riguardano anche la plurivenduta Juke. La piccola crossover, è stata un grande successo, come testimonia il mezzo milione di vetture vendute, e ora vuole rafforzare la propria immagine con un leggero restyling e con l’introduzione di un nuovo, interessantissimo motore.
La novità principale infatti sta nel piccolo 1.2 turbobenzina. Da non confondere col pari cilindrata tre cilindri con compressore volumetrico della Micra, questo è un quattro cilindri da 115 cavalli, dotato di una gran coppia fissata a 190 Nm già a 2.000 giri/minuto. In sostanza, rispetto all’unico motore a benzina finora disponibile, l’1.6 aspirato, rappresenta un bel salto per prontezza e carattere di erogazione, ma anche per silenziosità e comfort di marcia.
La nuova Juke 1.2 Dig-T, con cambio manuale a sei marce, si rivela uno spasso sotto ogni punto di vista: brillante oltre il dovuto, pronta nelle riprese, è dotata di un assetto quasi da sportiva che permette di guidare in scioltezza sui percorsi misti, ma anche di affrontare i viaggi con un confort più che discreto. Complice anche il sedile regolabile a piacimento si trova subito la corretta impostazione di guida e si ‘sente’ l’auto in ogni condizione di terreno,garantendo divertimento fuori dal comune per una vettura improntata si ad una clientela giovane ma ben lontana come concezione dai cordoli di una pista.In assoluto una sorpresa quindi la dinamicità della Juke, abilità che la rende davvero un punto di riferimento del settore delle piccole crossover.
Per avere informazioni complete su tutte le caratteristiche tecniche e stilistiche di entrambe le vetture ricordiamo che l’intera gamma Nissan è a vostra disposizione presso la concessionaria ufficiale:
Nis-Car S.r.l.- Via Spluga, 70 – Olginate (LC) – Tel: 0341 681331
