RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
RUBRICA – Nell’iperattivo mercato dei SUV e Crossover globali è arrivata un’altra faccia nuova.L’ennesima mi verrebbe da dire. Ma quella voglia matta di attraversare un campo o guadare un fiume mentre accompagnamo i pargoli a scuola è diventata sempre piu pressante nella nostra società e non può non venire soddisfatta.Quindi via con il taglio un pò off-road un po maxi che ‘tira’ e che tutti i brand stanno cavalcando da anni.Lo ha fatto un po meno il marchio Renault che cerca ora di recuperare terreno presentando la nuova Kadjar.
Anche se il nome ha un retrogusto piratesco/indonesiano questa novità è tutta cuore francese.A parte il telaio che è naturalmente condiviso con la cuginastra Quasquai che ne utilizza la stessa piattaforma e circa il 60% dei componenti. Al primo sguardo l’auto convince. Le linee sono moderne e riprendono quelle caratteristiche stilistiche già viste su Clio e Captur come la forma dei fari posteriori e la calandra con il grosso logo al centro.Chiaramente qui è tutto ingigantito (si raggiungono i 4,5 metri di lunghezza) e l’impressione è quella di un mezzo imponente ma allo stesso tempo accattivante e grintoso.Spettacolosi i fari anteriori con tecnologia LED (di serie!) cosi come alcune chicche tecnologiche presenti nella dotazione.
L’interno rivela anche lui una nuova linfa.La qualità sembra immediatamente migliorata rispetto alle sorelle minori, segnale chiaro che la casa della losanga sta cercando di acquisire clientela anche in una fascia di mercato piu alta.Volante,sedili,rivestimenti..tutto rigorosamente in pelle fanno da cornice ad una plancia completamente rivista nel suo disegno e nella sua ergonomia.Nuovo cruscotto digitale, nuovo sistema e-link2 integrato (e migliorato) e nuove funzionalità inglobate nelle razze del volante.Una volta sistemato al posto di guida mi rendo conto subito che si sta seduti belli in alto, con una visuale perfetta e con tutti i comandi davvero a portata di mano. Lo spazio non manca anche per chi siede dietro e il bagagliaio da 420 Litri permette carichi di grosse dimensioni.
Inserita la prima esco dal parcheggio e infilo un rettilineo. Il cambio è fin troppo leggero e la corsa della leva è lunghina, caratteristiche che non aiutano a “sentire” precisa la trasmissione.Il motore 1.5 diesel da 105 Cv invece reagisce bene e non sembra quasi mai affaticato dalla massa della vettura (quasi 1300 Kg).Non ha chiaramente spunto sportivo, soprattutto in fase di sorpasso bisogna scalare una marcia, ma tutto sommato è un’ottima propulsione ed è fluido e pacioso per tutto il range di giri a disposizione. Consuma anche pochissimo. Dinamicamente valida, al volante Kadjar trasmette subito una sensazione di sicurezza, aiutata da uno sterzo pesante il giusto e da freni eccellenti che arrestano la vettura in un amen. I cerchi da 19 che equipaggiano questa versione full optional sono bellissimi ma non aiutano il confort di guida, che risente della gommatura piu grande soprattutto su buche e avvallamenti. Meglio optare per i 18. Per chi non si accontenta dell’altezza da terra da SUV (20 cm buoni) ma vuole puntare anche sul 4X4 (vuoi non fare qualche puntata in montagna..) il 1.6 Dci è la soluzione obbligatoria in quanto, per le altre motorizzazioni disponibili, non è previsto (ahi!)
Prezzi che partono dai 20.250 euro della versione 1.2 life fino ad arrivare ai 31.700 della 1.6 4X4.
La soluzione che andrà per la maggiore da noi sarà quella con il cavallo di battaglia della casa 1.5 110 cv che nella versione in prova (full optional) arriverà quasi a 28 mila euro
La casa francese punta a fare concorrenza alle avversarie di categoria Mokka e Tiguan e presenta una soluzione che ha molte frecce al suo arco
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