RUBRICA – Debutta sul mercato in questi giorni la quarta generazione della Renault Mégane.Molto conosciuta grazie alle generazioni precedenti vendute in molteplici combinazioni in tutta Europa la media compatta rinasce sotto nuove forme completamente ridisegnate dalle matite dei designer della casa francese.
Per ora è solo una berlina a cinque porte basata su piattaforma modulare CMF, ma è pressoché certo che arriveranno a breve altre varianti di carrozzeria. Rispetto al modello precedente, le dimensioni crescono in lunghezza (ora 436 cm), larghezza (carreggiate maggiorate) e passo (+3 cm, ora 267). La Casa francese ha lavorato su tutti i fronti sia all’esterno che all’interno e il risultato sembra premiare questi sforzi.
ARIA NUOVA – Le linee sono morbide, influenzate da quelle delle recenti Clio e della monumentale Talisman , con l’ormai caratteristica mascherina a “V” raccordata alla nuova fanaleria che prevede fari anteriori a doppia virgola (LED) completamente aggiornati e luci posteriori simili a quelli della monovolume Espace che si prolungano in orizzontale.Sicuramente d’effetto anche se personalmente trovo il family design francese degli ultimi anni un po troppo ‘tormentato’.In abitacolo compare il sistema multimediale R-Link 2 con schermo da 8,7” (non disponibile però per le versioni d’attacco); il computer di bordo collocato tra i quadranti della strumentazione ha uno schermo con diagonale da 7” ed è assolutamente uno spasso da utilizzare.Tra le tante opzioni selezionabili anche la possibilità di scegliere assetti e diverse erogazioni del motore andando ad influenzare significativamente l’esperienza di guida. Da provare.
A TUTTO MOTORE – Due i motori a benzina e due a gasolio previsti al lancio iniziale. A benzina ci sono il 1.2 TCe Energy da 100 (solo con cambio manuale) e il 1.2 TCe da 130 (con cambio manuale o robotizzato EDC a sette marce); a gasolio il 1.5 dCi da 90 o 110 CV, che equipaggiano praticamente quasi tutti i modelli della gamma francese. Qui ritroviamo le prestazioni conosciute con una propulsione capace di gestire sia una guida tranquilla ed onesta sia un piglio piu deciso sull’accelleratore.I numeri sono adeguati alla tipologia di vettura (200 Km/h per un consumo medio di 20 Km/Litro) e la guida risulta precisa sia per quanto riguarda gli ammortizzatori (forse un pò troppo morbidi) e l’impianto frenante (assolutamente di prim’ordine).
Prevista anche una versione sportiva chiamata GT, con motore 1.6 a benzina da 205 CV o diesel da 165; per entrambe, cambio EDC a sette marce per la più potente e a sei per la diesel. Oltre all’allestimento estetico specifico (decisamente piu aggressivo) questa versione prevede un assetto dedicato (piu rigido ma non certo da pista), la sterzatura dell’asse posteriore e la modalità di guida RS (al posto della Eco presente sulle Mégane meno potenti).
ATTENTA ALLA SICUREZZA – Dalle più grandi Espace e Talisman proviene il sistema Adas che comprende tutti i dispositivi per la guida assistita: Cruise control, la frenata automatica d’emergenza, il dispositivo per il mantenimento della carreggiata (tanto fastidioso quanto efficace) e il riconoscimento dei segnali stradali.In piu assistenza al parcheggio con telecamera.
Sinceramente le sensazioni al volante sono sembrate piu che ottime e la nuova Megane riesce nell’intento di sembrare molto piu avanzata di quanto non sia la pur eccellente realtà.Il passo in avanti è significativo e le migliorie si vedono un po ovunque soprattutto a livello di tecnologie e sicurezza di guida senza contare le nuove forme innovative e le dotazioni motoristiche di tutto rispetto.
Per maggiori informazioni:
Autovittani S.r.l.- Via Roma 31 – 23855 Pescate (LC)