Eh sì, volenti o dolenti si sta avvicinando il periodo di Carnevale. Tutto freme per la preparazione delle varie feste, e se per alcuni è un momento che si aspettava con trepidazione ed euforia, per altri “non è amore a prima vista” e si cerca di correre ai ripari. Comunque sia, complici i bambini in casa e la chiusura delle scuole, tutti vengono in qualche modo contagiati da questo clima di festa “pazza” e colorata.
Noi, ad onor del vero, non appartiamo al gruppo ”fans” di Carnevale ma parlando di questo argomento abbiamo provato a riscoprirne bellezze e punti di forza, che ci permettiamo di condividere con voi per sostenere e riscoprire questo giornata unica nell’anno!
– FESTA: a casa, a scuola o in piazza insieme a gente che non si conosce; una condivisione di allegria e spensieratezza che nella quotidianità, per diversi e validissimi motivi, fatichiamo a gustare.
Un clima di festa dove poter esprimere al meglio il divertimento, l’euforia e perché no, la stranezza di questo giorno, dove tutto sembra avere un ritmo diverso e una complicità particolare. Una festa che se ripeschiamo nei nostri ricordi d’infanzia ci fa assaporare l’attesa per la festicciola a scuola mascherati (non nella nostra “divisa ordinaria”), la sorpresa di vedere cose inaspettate (amici vestiti nei modi più disparati) e l’allegria dove le “regole più ferree” si fermano un momento lasciando il posto alla libertà.
– MASCHERA: forse questo è un tema un po’ delicato, soprattutto per i bimbi che vivranno il loro primo carnevale da protagonisti e le cui reazioni potranno essere inaspettate nel vedere e vivere la “diversità” di questa giornata. Non pretendete troppo da loro e da voi, può esserci la paura di qualcosa che non vedono chiaramente perché coperto da una maschera sul viso e perché non è vestito come al solito. E’ una reazione normale e va affrontata prima di tutta riconoscendola e non limitandola, ognuno hai suoi tempi… Con il rischio anche di tenerli in braccio tutta la sfilata! Vedrete che poi riconosceranno un volto amico che li farà sentire forti e pronti a questi cambiamenti!
– VESTITO: mani che cuciono, al di là delle generazioni. Mamme e nonne, suocere ed amiche si ritrovano, si consigliano su cosa fare. E anche per chi latita in creatività ecco uno stimolo a pensare/progettare o a scegliere il costume adatto… e tanto desiderato!
E magari fare un tuffo nel passato, rovistando nei vecchi armadi travestimenti di quando eravamo piccoli per vedere se hanno un senso per i nostri bambini (personaggi passati di moda o personaggi senza tempo), alla ricerca del costume perfetto per grandi e piccini!
– SFILATA: dalle più grandi alle più piccole ogni paese rivive la tradizione di passare tra le proprie vie con carri realizzati su un tema ad hoc per coinvolgere tutti e creare un senso di comunità, nella strada e nella piazza che diventa luogo d’incontro di amicizie passate e presenti, bambini che sentono e respirano un clima diverso dove loro e gli adulti si “confondono”… Per una volta è concesso!
Buon carnevale a tutti!
Lucia Riva e Elisabetta Vitali
Gli articoli della rubrica sono a cura delle Dott.sse Lucia Riva ed Elisabetta Vitali, pedagogiste dello Studio di Consulenza Pedagogica Koru www.consulenzapedagogicakoru.it
Se avete domande o osservazioni potete scrivere all’indirizzo mail studiokoru@libero.it
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