Con ottobre cominciano le giornate tipicamente autunnali, “corte” dal punto di vista climatico ma lunghe per i genitori che si confrontano con il tempo libero “post scolastico” dei propri bambini, senza avere la complicità degli spazi aperti. Anche in questo periodo sono diverse le scelte che si possono effettuare per cercare di “animare” le fredde giornate che ci attendono.
Come possiamo impegnare i nostri bambini senza sovraccaricarli di troppe attività?
Ogni genitore osservando e parlando con il proprio bambino può cogliere le sue particolari attitudini e le sue preferenze, così da poter affrontare la scelta senza troppe “pressioni” e “prevaricazioni” dettate dai pensieri dell’adulto.
Ogni bambino è diverso, così come sono differenti le occasioni di animazione di cui ha bisogno. Proviamo a riassumervene qualcuna:
– praticare uno sport rappresenta il tempo e lo spazio migliore per confrontarsi con un mondo sociale, diverso da quello familiare e scolastico, in cui il bimbo concretizza la sua corporeità e si confronta con le regole che questo comporta.
Inoltre, a seconda della propria inclinazione e del proprio gusto, può scegliere, insieme al genitore, di frequentare corsi di ogni tipo (nuoto, minibasket, mini volley…) che comportano anche la condivisione con i propri compagni di momenti e situazioni di gioco strutturato.
Lo sport per i bambini “più movimentati” diventa inoltre occasione per “scaricare” le energie e imparare a gestirle in modo diverso… soprattutto dopo una giornata scolastica!
Un suggerimento può essere quello di non esagerare con gli impegni sportivi ma di scegliere insieme l’attività più adatta a lui e alla famiglia (anche da un punto di vista organizzativo);
– frequentare ludoteche o centri di aggregazione. Ovviamente questo dipende dall’offerta che ogni luogo abitativo offre, ma in molti paesi esistono situazioni dove poter far incontrare i bambini fuori dall’orario scolastico (es. centri per le famiglie, oratori…) che alternano momenti di gioco strutturato a momenti di gioco libero, lasciando ai bambini e ai genitori un tempo d’incontro senza avere troppi vincoli di tempo e di spazio;
– iscriversi ai corsi creativi. Con questo termine intendiamo i corsi che permettono di approfondire in situazione di laboratorio temi musicali o teatrali, con lo scopo di sperimentare momenti di espressività trattati diversamente dalla scuola, sia per un minor numero di frequentanti sia per la specializzazione del corso. Spesso questi corsi implicano una gradualità che permette al bambino di approcciarsi a queste attività per capire se fanno per lui e il grado d’impegno che comportano;
– organizzare incontri in casa con gli amichetti, per poter coltivare i rapporti d’amicizia che spesso nascono sui banchi di scuola ma che in questo modo possono trovare l’occasione per conoscersi in modi differenti e più liberi;
– creare occasioni familiari dove sperimentare e manipolare (piccoli lavoretti, cucinare insieme…) così da poter apprezzare le occasioni più casalinghe in cui i diversi membri della famiglia, in particolar modo gli adulti, possono mostrare un lato diverso di sé… magari più giocoso e meno “ingessato”;
– infine, non spaventatevi, lasciare momenti e spazio vuoti dove imparare il piacere del dolce far nulla e della noia, che insegnano ai nostri bambini a fare da sé, a guardarsi attorno attivando le loro capacità creative e fantasiose, che spesso nei tempi strutturati e troppo pieni vengono soffocate!
Non ci rimane che augurarvi buone giornate autunnali a tutti!
Lucia Riva e Elisabetta Vitali
Gli articoli della rubrica sono a cura delle Dott.sse Lucia Riva ed Elisabetta Vitali, pedagogiste dello Studio di Consulenza Pedagogica Koru www.consulenzapedagogicakoru.it
Se avete domande o osservazioni potete scrivere all’indirizzo mail studiokoru@libero.it
ARTICOLI PRECEDENTI
27 agosto – Sono un buon genitore?
30 luglio – Come spiegare una strage
2luglio – Siamo ancora una coppia?
6 giugno – Aiuto! Mio figlio è geloso
28 maggio – Uno, due tre… il patello via da me!
21 maggio – Estate: è tempo di rallentare
14 maggio – Mio figlio non parla!
22 aprile – Il pianto del mio bambino – 2^ Parte
16 aprile – Il pianto del mio bambino – 1^ Parte
1 aprile – Genitori e nonni: come non pestarsi i piedi?
25 marzo – Mamma, papà… perchè ci ammaliamo?
18 marzo – Mamma, papà… chi sono i pedofili?
11 marzo – Mamma, papà… perché quel bambino è diverso?
5 marzo – Mamma, papà… come nascono i bambini?
26 febbraio – Mamma, papà… Perchè si muore?
19 febbraio – Ma perchè i bambini mordono?
13 febbraio – Perchè non mi racconti mai niente?
6 febbraio – Arrivano le pagelle, come affrontarle?
30 gennaio – Autoritatio? Permissivo? Autorevole? Scopri che genitore sei!