ERBA – Un bimbo di un anno e mezzo, una rara malattia che colpisce lo 0,002 % dei bambini. È questa la storia di Alessandro, il piccolo per cui tutta Italia si sta mobilitando in queste settimane alla ricerca di un donatore compatibile. Già lunghe file sono state fatte per lui in molti ospedali del paese.
L’unica speranza di sopravvivere per Alessandro è infatti un trapianto di midollo osseo, ma al momento in tutti i registri dei donatori non è stata riscontrata alcuna compatibilità.
Molti ospedali italiani hanno già effettuato campagne di ricerca e altri ne organizzeranno per le prossime settimane. Tra questi, anche l’ospedale Fatebenefratelli di Erba: i volontari, che devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, possono recarsi sabato 3 novembre, dalle ore 9 alle ore 15, presso il Centro Trasfusionale per un prelievo di saliva.
“I campioni raccolti sabato prossimo verranno subito tipizzati per rilevare l’eventuale compatibilità con il bambino – ha precisato la dottoressa Alessandra Marinoni del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Erba – Tuttavia, è bene specificare che tutti gli aspiranti donatori che si presenteranno sabato verranno automaticamente inseriti nel registro mondiale dei donatori di midollo osseo, divenendo a tutti gli effetti possibili ‘candidati’ per qualsiasi trapianto in cui venisse riscontrata la compatibilità, al di là del solo caso di Alessandro”.
Sul sito del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo è possibile effettuare una “preiscrizione” alla raccolta di campioni, compilando il questionario in cui è necessario inserire i propri dati anagrafici e le informazioni richieste per accertare l’idoneità del donatore.