Balneabilità del lago: i risultati delle analisi a Lecco e a Pusiano

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LECCO – Un po’ prestino per fare il bagno nel lago, aspettando l’estate però l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza ha già iniziato ad effettuare dei campionamenti per valutare se le acque nelle zone balneari del lago sono a norma.

Gli esiti analitici dei campionamenti, effettuati il 26 aprile sul lago di Lecco, sono risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici che per quelli algali (cianobatteri) nelle seguenti località:

Per quanto riguarda i risultati non favorevoli per i parametri microbiologici, al momento le località sotto indicate non sono idonee alla balneazione:

 

Nelle rilevazioni effettuate sul lago di Pusiano invece le località analizzate sono due e hanno dato i seguenti risultati:


A causa dell’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche anche in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.

È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:

Evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione.
Fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa.
Sostituire il costume dopo il bagno.

Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.

I giudizi di balneabilità sono consultabili in internet su www.asl.lecco.it e su http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/mappa.do.