Altra “infornata” di nuovi primari in Azienda Ospedaliera: questa volta interessano il Manzoni e le strutture di Neuro Rianimazione e di Medicina Nucleare. In quest’ultimo caso si tratta di un incarico che conferma la responsabilità assunta sino ad oggi: Claudio Di Leo, infatti, dopo aver coordinato dal 2005 la struttura, è oggi Direttore a tutti gli effetti della Medicina Nucleare di Lecco.
Di Leo, 49 anni, si è laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano con una tesi di cui è stato relatore l’ex Ministro delle Salute Ferruccio Fazio. Si è poi successivamente specializzato in Medicina Nucleare con una ricerca sulla diagnosi del melanoma oculare. Prima che arrivasse a Lecco, nel 2005, il neo primario del Manzoni ha operato presso il Sant’Anna di Como, il San Raffaele e il San Paolo di Milano; ha svolto , inoltre, attività di docenza presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare dell’Università degli Studi di Milano.
Nuovo Direttore della Struttura di Neuro Rianimazione è, invece, Giuseppe Foti , 52 anni, proveniente dall’Ospedale San Gerardo di Monza dov’era, prima di essere incaricato a Lecco, responsabile del reparto di Rianimazione. Foti si è laureato Medicina all’Università degli Studi di Milano dove si è successivamente specializzato in Anestesia e Rianimazione. Presso la Terapia Intensiva generale di Monza si è occupato anche di pazienti con problematiche neurochirurgiche.
Il neo primario del Manzoni è un esperto di circolazione extracorporea applicata al paziente in insufficienza respiratoria e cardiaca; ha redato, inoltre, le linee guida per la gestione del paziente politraumatizzato e di quello con sepsi grave e shock settico. E’ stato, altresì, tra i primi al San Gerardo ad utilizzare, a suo tempo, la cartella clinica informatizzata.
Giuseppe Foti ha svolto anche attività di docenza presso le scuole di specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso la Bicocca e l’Università degli Studi di Milano e Torino.