Il Manzoni ha intensificato, da qualche tempo, la risposta a molte donne che, nel momento del travaglio, chiedono di sottoporsi al così detto “Parto Analgesia”.
Oggi, all’Ospedale di Lecco, è possibile contare, 24 ore su 24, da lunedì a venerdì, su ginecologi ed anestesisti pronti ad intervenire sulle donne che richiedono questo tipo di procedura.
“Nei primi due mesi del 2012, il 18% delle donne arrivate in ospedale per partorire ha deciso di ricorrere all’epidurale – illustra Daniele Speciale, Medico Anestesista del presidio lecchese – un dato in continuo aumento rispetto al passato”.
Un atto libero quello della scelta dell’epidurale, come spiega il medico, a cui ogni donna può decidere di ricorrere, prima o durante il travaglio stesso, e di cui può reperire informazioni presso il presidio di Via dell’Eremo.
“La donna alla 37° settimana che desidera essere informata sulla metodica farmacologica – aggiunge Speciale – può richiedere, su prenotazione, presso il punto accoglienza dell’Ostetricia e Ginecologia, un appuntamento per discutere insieme all’anestesista di turno i procedimenti a cui verrà sottoposta nel caso in cui scegliesse l’epidurale”.
Il Manzoni, oltre a garantire questa opportunità , offre anche soluzioni alternative per affrontare un parto più sereno e indolore. Le ricorda Rosa Iacobelli, Responsabile delle Ostetriche : “il cambio di postura, il travaglio e parto in acqua, il massaggio, l’aromaterapia, la cromoterapia, la musicoterapia, l’assistenza one to one (un’assistenza personalizzata alla coppia che entra in travaglio che ha la possibilità di scegliere l’ostetrica che li accompagnerà per tutto il corso della gravidanza) e l’idro puntura, sono i metodi utilizzati con professionalità da tutte le ostetriche del reparto”.
“Oggi, l’Ospedale – aggiunge l’Ostetrica – offre a tutte quelle donne che vogliono essere informate sulla gravidanza, sulle metodiche di assistenza e di analgesia nel momento del loro parto, corsi di gruppo bimestrali, presenziati dagli anestesisti, le cui date possono essere reperite presso il punto accoglienza della struttura ostetrico-ginecologica del Manzoni” .