Ambiente e Mobilità, presentato in Commissione il bilancio di previsione 2026-2028

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Renata Zuffi

Confermati i programmi su educazione ambientale, Contratto di Fiume, mobilità dolce e sharing elettrico

Nel 2026 pochi nuovi investimenti: la maggior parte dei fondi PNRR è stata già impegnata

LECCO – Un documento in equilibrio tra continuità amministrativa e nuove complessità, in un quadro in cui i progetti PNRR si avviano alla conclusione ma le questioni aperte, dai rifiuti alle bonifiche, dalle digitalizzazioni ai contenziosi, rimangono al centro. Appare così il bilancio di previsione 2026-2028, illustrato in Commissione V ieri sera per quanto concerne Ambiente, Mobilità e Urbanistica.

La seduta si è aperta con la relazione dell’assessora Renata Zuffi, che ha introdotto le principali voci relative alle deleghe Ambiente e Mobilità. Rispetto alla spesa corrente dedicata alla missione “Ambiente”, la maggior parte dei capitoli contiene conferme di progetti già attivi negli ultimi quattro anni, mentre poche sono le novità.

Tra le principali voci figurano: interventi per processionaria, derattizzazione e ulteriori incarichi ambientali destinati al 2026; una riduzione dei fondi per l’efficientamento degli impianti energetici, compensata da un incarico affidato da Regione Lombardia per la gestione della campagna sugli impianti termici; la prosecuzione del progetto “Po d Meno”, ormai strutturale; il ritorno in bilancio del progetto per la separazione delle acque bianche e nere, sviluppato con Lario Reti e ora ripresentato ai Comuni della provincia; la continuità delle azioni del Contratto di Fiume, con fondi destinati all’animazione dei progetti sul territorio; le iniziative di educazione ambientale, tra cui il Festival della sostenibilità.

La parte corrente comprende poi i contributi alle aree protette (Parco Adda Nord, Monte Barro), all’Agenda 21, e il finanziamento delle colonie feline e del gattile, che raggiunge i 21 mila euro annui con il nuovo affidamento.

Un capitolo rilevante riguarda il servizio rifiuti: secondo le nuove normative ARERA, il Comune ha unificato in un unico capitolo l’appalto integrato con Silea, creando inoltre un fondo “extra PEF” per i servizi di decoro urbano non imputabili alla Tari.

Nel capitolo investimenti, Zuffi ha sottolineato come la tabella del 2026 mostri numerosi “zero”: “Non si tratta di tagli, precisa, ma del fatto che la quasi totalità dei progetti PNRR è ormai impegnata e in fase di chiusura. L’unico intervento ancora aperto è il Centro del Riuso, la cui realizzazione è stata rallentata per consentire prima la conclusione della bonifica dell’area. Restano finanziati per il 2026 alcuni progetti derivanti da bandi INTERREG e da due linee regionali dedicate proprio al centro del riuso e alla rete del recupero alimentare”.

Per quanto riguarda la mobilità, vengono confermate le spese per: il Piedibus, in crescita per l’attivazione di nuove linee richieste dalle scuole; le auto elettriche in sharing “Evai”, passate da quattro a cinque mezzi, con una previsione 2026 più alta poiché il servizio coprirà l’intero anno; la collaborazione con la Fondazione Kessler su progetti di mobility management, casa-lavoro, Play&Go e monitoraggio qualità dell’aria; il servizio “Ti porto io”, confermato a 150mila euro in attesa di valutazioni sull’effettiva domanda.

Urbanistica e digitalizzazione

La parola è passata poi all’assessore all’Urbanistica, Alberto Rusconi, che ha illustrato due sole voci principali del suo settore: progettazione del PGT, finanziata con 30mila euro annui nel triennio; digitalizzazione dello Sportello Unico Edilizia, con 60mila euro all’anno dedicati al lavoro di archiviazione e dematerializzazione delle pratiche.

Un intervento minimale ma cruciale, come sottolinea lo stesso assessore, per proseguire la modernizzazione della macchina amministrativa.

Il dialogo con i consiglieri prende avvio con diverse domande puntuali. Il consigliere Andrea Frigerio (Gruppo Misto) ha chiesto chiarimenti sul fondo da 150mila euro destinato a “Lecco città attrattiva per le famiglie”, confermato da Zuffi come l’importo assegnato al progetto “Ti porto io”. Poi aggiornamenti sul bike sharing, ormai cessato: il trasferimento in bilancio, spiega l’assessora, è relativo alla chiusura della convenzione.

Ampio spazio viene dedicato alle questioni relative alla raccolta rifiuti e al decoro urbano. Frigerio ha sollevato il tema delle penali o costi extra per la gestione dei sacchi non conformi, spesso lasciati nelle piazzole. L’assessora ha asserito che “le sanzioni ai cittadini affluiscono al bilancio della Polizia Locale, non all’ambiente; i giri straordinari di raccolta, previsti da contratto con Silea, non sono penali ma costi programmati; resta attiva la pulizia manuale e meccanizzata delle strade nei giorni stabiliti, con gli operatori dedicati allo svuotamento quotidiano dei cestini”.

Il consigliere Stefano Parolari (Lega), invece, ha sollevato una questione di ordine generale: quanto sta costando al Comune il contenzioso amministrativo su grandi opere e procedimenti urbanistici, dai ricorsi al TAR alle cause in Consiglio di Stato. Una voce che non rientra nel bilancio dell’Ambiente ma che, ha osservato, incide comunque sulle finanze comunali. Zuffi ha preso nota e rimandato la risposta alle prossime commissioni.

La seduta si è chiusa con un quadro complessivo chiaro: il bilancio 2026-2028 nel settore Ambiente e Mobilità si muove in continuità con gli anni precedenti, portando a compimento i progetti PNRR e consolidando servizi ormai diventati strutturali. Permangono invece alcuni nodi tecnici e amministrativi — dai costi dei contenziosi ai servizi di decoro — che verranno approfonditi nelle prossime sessioni, mentre la città attende sviluppi più ampi sul fronte delle grandi opere e delle transizioni ambientali.