L’assessore Torri: “Si lavorerà in sinergia con dirigenti scolastici e insegnanti”
Progetti su affettività, lotta alla violenza e integrazione. La Lega si astiene dal voto
LECCO – Durante il consiglio comunale di lunedì 17 novembre è stato discusso e approvato il piano integrato per il diritto allo studio, già illustrato lo scorso 6 novembre in commissione dall’assessore all’istruzione e allo sport Emanuele Torri.
Il piano, con validità triennale e aggiornamento annuale, prevede un investimento di 3 milioni e 282 mila e 500 euro, volti a finanziare diversi progetti rivolti ai 4704 studenti della città di Lecco. Esso includerà, in particolare, l’organizzazione di servizi di conciliazione, di assistenza scolastica, nonché interventi a sostegno dell’offerta formativa e piccole manutenzioni.

Così l’assessore Torri: “Si è voluto proporre progetti che si concentrassero sui temi dell’affettività e della lotta alla violenza di genere. Si tratta di una richiesta che arriva dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti”. L’educazione alla sessualità e alla gestione delle emozioni è un obiettivo che verrà implementato tramite il progetto Informagiovani, già attivo quest’anno, che ha permesso l’istituzione di uno sportello ‘Hey!” rivolto ai ragazzi dai 14 anni anni proprio dedicato all’educazione affettiva e sessuale.
Proseguirà anche il progetto Patti Digitali per un corretto utilizzo della rete e verranno potenziate le proposte sportive per gli studenti. Per favorire la conciliazione tra famiglia e lavoro, confermata l’istituzione di un servizio di post scuola presso la scuola dell’infanzia Rosa Spreafico.
Sul versante dell’integrazione, l’assessore Torri ha presentato il progetto Stop and Chill, rivolto agli studenti a rischio di dispersione, e il progetto NAI (Neo Arrivati in Italia). “L’acronimo è stato trasformato in ‘Nessun Alunno Indietro’. È pensato per studenti con background migratorio – ha dichiarato Torri – L’alfabetizzazione è lo strumento principe per l’integrazione”.
Sul progetto NAI, che prevede due mattinate di alfabetizzazione intensa nella prima fase di inserimento scolastico, hanno espresso dubbi gli esponenti della Lega Cinzia Bettega e Stefano Parolari, che hanno chiesto chiarimenti all’assessore Torri in merito alla reciprocità tra studenti con e senza background migratorio e agli effetti previsti di queste politiche educative. L’assessore Torri chiarisce: “Bisogna far sapere ai ragazzi immigrati di seconda generazione che esistono comunità pronte ad aiutarli nel coltivare i loro interessi. I risultati di questo progetto si vedranno a lungo termine”.
Nonostante i chiarimenti, la Lega ha preferito astenersi dalla votazione, a differenza degli altri consiglieri della minoranza che hanno votato invece a favore del Piano.Il consigliere Filippo Boscagli (Fratelli d’Italia) ha dichiarato: “Abbiamo sempre votato a favore del piano al diritto allo studio. Si tratta di strumenti diretti volti ad affrontare l’emergenza educativa, che è la più grande di quest’epoca”. Boscagli ha rilevato però un limite del piano integrato, che riguarda la mancata mobilitazione di risorse a sostegno della scuola dell’ospedale di Lecco, caratterizzata da spazi angusti, e suggerisce di pensare a possibili soluzioni. L’assessore Torri ha accolto il consiglio e condiviso la necessità di prendere provvedimenti insieme alla dirigente dell’istituto omnicomprensivo: “È un problema da risolvere”.
Il voto della maggioranza è stato invece omogeneamente favorevole, come anticipato dalla consigliera del Partito Democratico Anna Sanseverino. “Si tratta di un piano di diritto allo studio ricco di nuovi progetti. Si vuole accompagnare i giovani nel processo di crescita e offrire loro strumenti per affrontare una realtà sempre più complessa – ha sostenuto Sanseverino – I progetti sull’affettività insegnano il valore positivo della diversità, l’amministrazione ha a cuore questi temi”. Anche il consigliere Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) ha condiviso tali posizioni: “È importante educare i ragazzi al fatto che l’amore non è possesso”.
La necessità di rispondere alle esigenze delle famiglie e della società, nonché la volontà di valorizzare le attrattive della città di Lecco, sono i punti sottolineati dal consigliere Mattia Bernasconi (Fattore Lecco), che si è dichiarato favorevole a tutti i punti del programma.
Il consigliere Paolo Galli (Ambientalmente Lecco) ha chiesto maggiori precisazioni in merito all’utilizzo dei cellulari a scuola, proibito dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. “Non si tratta di uno strumento buono o cattivo – ha affermato – Bisogna educare”. L’assessore Torri ha chiarito: “Il divieto è dovuto al fatto che il cellulare possa essere strumento di distrazione. Non significa che debba essere demonizzato: il progetto Patti Digitali serve proprio a far riflettere alunni e genitori su come utilizzare correttamente gli strumenti digitali”.
“Questo piano è variegato e mostra la collaborazione che c’è tra gli assessori – ha concluso il consigliere di Italia Viva Andrea Frigerio – Si ripone molta fiducia nella sinergia tra assessorato e sistema scolastico”.
In seguito alla votazione, il piano è stato approvato con tutti i voti favorevoli, astenuti solo gli esponenti della Lega.

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