Il tema al centro dell’incontro tra i 4 comuni della convenzione e Linee Lecco
Azzoni (capofila): “Analizzeremo vari aspetti, anche economici, per decidere come procedere”
LECCO – Il futuro del collegamento bus tra Lecco, Ballabio e i Piani Resinelli al centro dell’incontro che si è svolto ieri, venerdì, tra i Comuni di Lecco, Abbadia Lariana, Mandello del Lario e Ballabio e la società di trasporto pubblico locale Linee Lecco. Sulla tratta è in corso una riflessione per via dei dati poco incoraggianti sull’utilizzo.
A sollevare il tema, interpellato dalle minoranze consiliari di Lecco durante la commissione sul bilancio societario, era stato stato Marco Santarelli, direttore di Linee Lecco, che aveva illustrato i dati raccolti negli ultimi mesi sulla linea.
“Abbiamo monitorato tutto l’inverno anche con l’introduzione del conta passeggeri ed effettivamente i numeri emersi non sono positivi: in nove mesi il valore medio dei passeggeri è risultato inferiore a 1. Questo impone necessariamente una riflessione – ha spiegato Santarelli – ed evidenzia la limitata razionalità di servire con il TPL classico zone con domande così flebili. Stiamo pensando a soluzioni diverse” aveva spiegato.
Proprio la scarsa domanda ha spinto i Comuni coinvolti e la società a valutare un cambio di paradigma. L’ipotesi è l’introduzione di un servizio a chiamata, più flessibile e sostenibile, modellato sulle reali esigenze dei cittadini e dei visitatori dei Piani Resinelli.
A confermarlo è Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia Lariana, comune capofila della convenzione: “Va capita la fattibilità di un servizio in questi termini – ha commentato – ma la riunione è stata molto proficua e l’impegno di tutti è quello di raggiungere una soluzione condivisa e sostenibile. Analizzeremo vari aspetti, anche economici, per decidere come procedere.”
L’introduzione di un servizio a chiamata potrebbe così rappresentare una svolta nel modo di concepire il trasporto pubblico in aree montane a domanda debole, mantenendo il presidio del territorio senza sprechi di risorse. Come ribadito da Azzoni: “I Comuni si sono dati l’obiettivo di approfondire nelle prossime settimane la fattibilità tecnica, logistica ed economica della proposta”. Nel frattempo, nessun taglio o riduzione è previsto sulla linea.

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