L’Ats Brianza ha fotografato la situazione di queste prime settimane dopo l’avvio dei servizi scolastici
I dati sono stati presentati durante un convegno ospitato mercoledì in Confindustria
LECCO – Tre casi di positività al coronavirus nelle scuole della nostra provincia e diciotto allontanamenti per sospetto Covid dalle scuole dell’infanzia. E’ questo il dato emerso durante l’incontro promosso ieri, mercoledì, presso la sala conferenze di Confindustria per fare il punto della situazione a poche settimane dall’avvio delle attività scolastiche e dei servizi educativi dell’infanzia.
L’incontro in Confindustria
Aperto anche a rappresentanti di genitori che vi potevano accedere via internet, l’incontro nasceva dall’urgenza di un confronto al fine di coniugare le azioni di sanità pubblica con lo svolgimento delle attività educative e scolastiche necessarie alla crescita dei ragazzi in emergenza sanitaria da Covid 19. Un appuntamento importante a cui hanno partecipato i padroni di casa di Confindustria con Stefania Palma, l’Asst con il direttore generale Paolo Favini, la Prefettura con il capo di Gabinetto Marcella Nicoletti, l’istituzione scolastica con Katia Baroninci, dirigente scolastico dell’istituto Marco Polo di Colico, il comitato aziendale per la pediatria di libera scelta con Valeria Mazzoleni e l’Ats Brianza con il direttore sanitario Emerico Panciroli, la referente di Promozione della Salute, Prevenzione fattori di rischio comportamentali e Medicina interculturale Ornella Perego, lo staff della direzione sanitaria con Claudia Toso e il direttore dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria Nicoletta Castelli.
Alta adesione ai test sierologici
Durante l’incontro sono stati presentati e illustrati alcuni dati, come quello relativo all’adesione alla campagna nazionale di screening sierologico al personale scolastico docente e non docente. Alta l’adesione per quanto riguarda i confini dell’Ats Brianza (province di Lecco e Monza quindi) dove, a fronte di 21.738 addetti, sono stati ben 17.142 (pari al 74% dei coinvolti) quelli che si sono sottoposti a test. Di questi 758 sono risultati positivi e quindi sottoposti alla procedura del tampone. Un ulteriore e doveroso controllo che ha permesso di evidenziare la positività di 9 persone.
Tre positivi finora nelle scuole lecchesi
Dalla riapertura dei nidi (1° settembre), delle materne (7 settembre), delle primarie e secondarie (14 settembre), sono stati tre i casi di positività accertati a Covid nelle nostre scuole (i dati sono però fermi al 6 ottobre). Uno si è verificato alla scuola materna di Foppenico a Calolzio mentre gli altri due all’istituto Viganò di Merate. Al primo caso, emerso venerdì scorso, è seguito infatti la positività di un compagno di classe, già in quarantena e sottoposto quindi in seguito a tampone, risultato positivo.
Ben 39 invece i casi di positività registrati finora nella provincia di Monza Brianza per un totale quindi di 42 casi per l’Ats Brianza, divisi in 8 al nido e infanzia, 9 alla primaria, 9 alla secondaria di primo grado e 16 alla secondaria di secondo grado. In 13 casi le persone sono state inviate a sottoporsi a tampone dal pediatra o dal medico di base, in 14 casi si tratta di contatto stretto di Covid positivo mentre 15 sono le persone, risultate positive, che si sono presentate a effettuare il test per altri motivi.
I 42 si registrati hanno generato 1053 contatti. Interessante anche il dato delle persone allontanate dalla strutture educative per infanzia pari a 18 per Lecco e 71 per Monza.
L’ambulatorio Covid + ad hoc
Come noto, per prevedere un percorso semplificato di identificazione dei casi di Covid-19, in modo da garantire una riduzione dei tempi di esecuzione e refertazione del tampone, sia per gli studenti che per il personale scolastico docente e non docente, l’Asst di Lecco ha reso possibile l’accesso al test (tampone) senza prenotazione, gratuitamente e con autocertificazione della motivazione, sia per gli studenti (a partire dalla prima infanzia), sia per il personale scolastico docente e non docente, che presentino sintomi a scuola o fuori dall’ambiente scolastico (è necessario consultare anticipatamente il medico curante che indicherà se effettuare o no il test: l’avvenuto consulto preventivo è infatti autocertificato dall’utente) attraverso l’apposito ambulatorio Covid +.