L’evento, sul format americano, è arrivato alla sua terza edizione a Lecco
Dalla musica classica contemporanea al gaming, dalla divulgazione geopolitica alla comicità
LECCO – Un mondo del lavoro fatto di stage e poche opportunità per chi arriva nel nostro Paese; l’horror vacui che genera ansia e rischia di congelarci, e poi la geopolitica del potere, la musica, la fisica e la comicità. Mind the Gap: è il celebre annuncio della metro di Londra e il filo conduttore della terza edizione del TEDx Lecco.
Otto interventi, venti minuti ciascuno, per sviscerare la tematica, guardare alla “distanza”, al “vuoto” in maniera poliedrica e riempirlo di significato.
Il Teatro Cenacolo Francescano ha registrato il tutto esaurito per il format – portato in città dall’associazione culturale LEC Liberi Esploratori Culturali alla regia dell’organizzazione – che nasce con un preciso intento di divulgazione e ispirazione. “Pensate se soltanto ciascuno di voi portasse a casa un pezzetto di quello che diremo qui oggi, ne parlasse con la famiglia, gli amici, i colleghi. Questo è l’intento di TED”, hanno detto in apertura dell’evento Andrea Pontiggia, licenziatario di TEDxLecco e Marco Menaballi, curation e speaker manager dell’evento.

Gli speaker
Alla conduzione, riconfermati dall’edizione 2024, Massimo Lo Nigro Nicolosi, autore e conduttore di Non Stop News su RTL 102.5, e Ludovico Antonelli, Key Account Manager di Checkpoint Systems Italia ed ex speaker radiofonico.
Il palco ha ospitato un viaggio tra discipline e linguaggi diversi. La giornalista e imprenditrice sociale Eleonora Voltolina ha rotto il ghiaccio aprendo la serie di speech, ponendo l’attenzione sulle sabbie mobili in cui ci si ritrova approdando nel mondo del lavoro. L’attrice e regista Marta Martinelli ha portato sul palco la paura del vuoto, da cui però nascono le relazioni. Save a Gamer – al secolo Massimiliano Stazi – ci ha abilitato a un livello successivo del “gioco”: in cui il linguaggio del gaming è mezzo di crescita, sviluppo, scoperta.
Il dialogo tra Silvia Gallitto, vice CEO di Sistech – organizzazione no profit che promuove l’inclusione delle donne rifugiate – e la sviluppatrice web di origini palestinesi Ayah
Ghazawna, ha affrontato le sfide e le difficoltà del processo d’inclusione delle donne rifugiate professioniste in ambito tech e digitale.

Al Cenacolo, poi, la performance artistica congiunta del musicista e compositore Mattia Vlad Morleo e della coreografa Anna Kolesarova, un incontro tra musica classica contemporanea e movimento scenico. Carlo Rinaldi, esperto di comunicazione e autore di Intelligenza Sensibile, ha reso la platea protagonista di una performance collettiva inattesa: una foresta umana in grado di connettere i corpi in una rete neurale.
Il comico Tiziano La Bella è tornato a calcare il palco, dopo la stand up comedy di venerdì sera, ponendo una domanda: “Che cosa non può dire un comico?”. A chiudere la scaletta, la divulgatrice e YouTuber Fiorella Elisa Georgel, con un talk fra geopolitica e l’importanza dello spazio nella definizione del sé.
Gli organizzatori
“Dietro all’evento di oggi ci sono dieci mesi di lavoro, e soprattutto ci sono tante persone:
alcune le vedete qui sul palco, altre sono dietro le quinte. Tutti hanno scelto di regalare parte del loro tempo prezioso per provare a portare, ogni anno, qualcosa di bello alla nostra città”, hanno ricordato gli organizzatori dal palco. Per il secondo anno consecutivo il teatro è stato sold out, segno di una comunità che cresce attorno a TEDxLecco e di un territorio sempre più protagonista del dibattito culturale.

La novità: TEDxYouth Lecco
Durante la chiusura dell’evento, il team ha annunciato una nuova sfida per il 2026: TEDxYouth Lecco, format internazionale dedicato alle nuove generazioni. Realizzato insieme ad Informagiovani di Lecco e con il coinvolgimento delle scuole superiori,
diventerà un laboratorio di idee e un palco per i giovani, con l’obiettivo di ispirare e dare voce a ciò che conta davvero per loro.

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