In Prefettura il punto sulla viabilità: focus sui progetti per le Olimpiadi 2026

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Tra gli argomenti dell’articolata riunione anche le prossime festività di primavera

Il Prefetto ha proposto a tutti gli Enti coinvolti la costituzione di un gruppo di lavoro sulla pianificazione di emergenza

LECCO – Il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha presieduto, giovedì 3 aprile, una riunione articolata del Comitato Operativo per la Viabilità (COV) dedicata ad un primo esame delle possibili conseguenze viabilistiche connesse ai futuri eventi olimpici invernali. Si è preso atto dello stato di avanzamento delle opere e dei lavori pubblici previsti per i prossimi mesi e illustrati da Anas.

E’ prevista una serie di interventi di ampio respiro, che interessa il capoluogo (adeguamento a tre corsie del ponte Manzon) nonché alcuni comuni della provincia (consolidamento della galleria Monte Piazzo lungo la SS36 a Dervio, Colico per il potenziamento dello svincolo di intersezione tra la SS36 e la SP72 e per i lavori sulla rampa di accesso alla SS36 in direzione Sondrio; Civate per la messa in sicurezza della tratta di collegamento verso Giussano).

Inoltre, nella prossima estate, sono programmati lavori che interessano la viabilità ferroviaria lungo la Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e coinvolgono il potenziamento dell’accessibilità della stazione di Lecco, nonché quelle di Mandello del Lario, Lierna, Varenna e Colico e la soppressione di alcuni passaggi a livello, tra cui quello di Bellano. Lo svolgimento delle Olimpiadi invernali Milano Cortina suggerisce un’organica riflessione d’insieme sulle ricadute viabilistiche degli eventi programmati con valutazione delle eventuali opportunità di aggiornamento e adeguamento a scenari di rischio prevedibili per la mobilità provinciale.

In questo senso, il Prefetto ha proposto a tutti gli Enti coinvolti la costituzione di un gruppo di lavoro sulla pianificazione di emergenza, per l’eventuale aggiornamento del piano della SS36 e l’approvazione di quello della SS36 Racc, già in corso di definizione. Il cronoprogramma delle riunioni sarà coerente a quello dell’attuazione dei diversi interventi progettati, per individuare singoli percorsi sensibili interessati da lavori in determinate fasi e, quindi, percorsi di deflusso del traffico alternativi, che andranno monitorati e sperimentati.

Le crisi viabilistiche sulla SS36 andranno affrontate con una messa a sistema delle capacità di deflusso del traffico sulla viabilità, provinciale o comunale, alternativa e con predefinizione di itinerari possibili e particolare attenzione alla manutenzione dell’infrastruttura e alla presenza di eventuali limitazioni della percorribilità, per categorie di veicoli o per la presenza di cantieri.

E’ stato convenuto l’innalzamento della soglia di allertamento del COV, l’intensificazione dei servizi su strada e l’attento monitoraggio dell’effetto domino, con particolare attenzione alle possibili criticità su strada derivanti dai prossimi lavori estivi sul sedime ferroviario, programmati e coordinati dal competente Assessorato di Regione Lombardia, che da giugno a settembre porteranno all’interruzione del servizio ferroviario sulla linea Lecco-Sondrio-Tirano.

Particolarmente attenta, poi, dovrà essere la campagna informativa verso gli utenti, per cui Regione Lombardia ha già avviato i propri lavori. Con riferimento alle prossime festività primaverili, come di consueto, sono state condivise le strategie di prevenzione e contrasto delle potenziali crisi della circolazione per gli incrementi di traffico, che portano un notevole aumento della mobilità sulle strade che conducono alle località turistiche, rivierasche e montane.

E’ stata confermata l’attivazione preventiva del Comitato Operativo per la Viabilità, coordinato dalla Prefettura, con una costante comunicazione triangolare smart tra funzionario prefettizio, Polizia Stradale ed Anas, al bisogno estesa agli enti di soccorso (Vigili del Fuoco e 118), finalizzato alla gestione di eventuali problematiche per la circolazione dei veicoli, in particolare, sulla SS36 che risente peculiarmente dei maggiori volumi di traffico.

Tutte le Forze di Polizia presenti alla riunione, comprese la Polizia Provinciale e la Polizia locale di Lecco, hanno assicurato il più ampio dispiegamento possibile delle risorse umane e strumentali dedicate, attraverso servizi straordinari di controllo del territorio. Analogamente, si è richiesto che anche le altre Polizie Locali concorrano al generale dispositivo di prevenzione e gestione della mobilità, soprattutto in quei Comuni coinvolti direttamente dalla Pianificazione di Emergenza connessa a condizioni critiche della viabilità sulla Strada Statale 36.

In questo senso, i Sindaci saranno ulteriormente sensibilizzati affinché, anche nella loro veste di Autorità locali di Protezione Civile, dispongano della Polizia locale per il presidio di alcuni svincoli nevralgici, all’occorrenza in modo permanente finché duri l’emergenza, allo scopo di prevenire manovre in contrasto al Codice della Strada, fronteggiare possibili congestionamenti di traffico e garantire supporto alle altre Forze di Polizia ed al personale di soccorso.

La centralità delle comunicazioni nei confronti dell’utenza, per orientare scelte di mobilità consapevoli, ha suggerito ai membri del COV di raccomandare ai gestori delle strade la tempestiva predisposizione di segnaletica per indicare eventuali deviazioni di percorso e il costante e tempestivo aggiornamento dei messaggi variabili a mezzo di pannelli.