Ali di folla ad acclamare la sfilata in una Lecco invasa da coriandoli, colori e travestimenti
La giuria ha poi decretato il successo-bis di Valmadrera (carri) e Oratorio Cenacolo Francescano di Lecco (gruppi)
LECCO – Le strade da grigie si sono colorate, da vuote hanno cominciato a riempirsi, la musica e le voci in festa hanno sostituito il rumore del traffico. Tutti indizi che implicano una sola cosa: il Carnevalone è ritornato in città. Un’edizione su cui, oltre ai coriandoli, è piovuto il successo, con ali di folla posizionate già al punto di partenza dell’attesa sfilata tra via De Gasperi, Piazza dei Cappuccini e Viale Turati a Lecco.
Uno a uno carri e gruppi, in totale 24 (anche se non tutti in gara), hanno raccolto l’approvazione del pubblico mostrandosi in tutta la loro originalità, dietro a cui si celano lunghi mesi di preparativi da esibire in poco meno di due ore di corteo. Estro che non è mancato neanche tra le file di osservatori, che attraverso i travestimenti hanno voluto sentirsi parte di questa grande festa che ogni anno tocca il capoluogo lecchese, frutto dell’impegno di LTM (Lecchese Turismo Manifestazioni) insieme al Comune di Lecco, promotore dell’evento carnevalesco.
Se la voglia di festeggiamenti è rimasta la stessa di sempre, il percorso della sfilata ha subito qualche variazione: non più Piazza Garibaldi come punto di approdo, ma l’ex Piccola (Piazzale Cassin). In mezzo, il “temuto” passaggio davanti alla giura, in prossimità del Municipio. Ad alzare le palette coi voti e a esprimere il loro insindacabile giudizio, capitanati dal presidente designato nonché notaio lecchese Daniele Minussi, sono stati Silvia Nessi (assessore al Turismo e al Commercio di Mandello), Enrico Valsecchi (ex sindaco di Pescate ed ex presidente LTM), Anna Galimberti (Prefettura di Lecco), Giuseppe Borgonovo (presidente Acinque), Carlo Malugani (Provincia di Lecco), Simona Piazza (vicensindaco di Lecco), Antonio Peccati (presidente Confcommercio Lecco), Giuseppe Fusi (presidente LTM), Giacomo Zamperini (consigliere regionale Lombardia) e Stefano Vassena (portavoce del sindaco).
A scrutare con occhio attento l’insolito e folkloristico movimento che ha occupato le vie lecchesi nel pomeriggio anche Re Resegone e Regina Grigna, rispettivamente Arnaldo Tavola e Paola Corti, affiancati dal Gran Ciambellano (Gustavo Perossi), arrivati al tramonto di una settimana intensa dedicata al Carnevalone che li ha visti indiscussi protagonisti.
Personaggi, costumi, maschere e riferimenti di ogni sorta, ma alla fine a spiccare su tutti i ‘Valma Trolls in Tour’ per i carri e ‘Carambola…che Parrocchia” dell’Oratorio Cenacolo Francescano di Lecco per i gruppi. Valmadrera e Oratorio che ancora una volta centrano la vittoria (nel 2023 si erano classificati entrambi primi, sempre nelle stesse categorie). Saranno state le parrucche fucsia e blu dei trolls insieme al loro carro petaloso, e le incredibili rotazioni dei figuranti-palline da carambola a convincere i giudici.
Confermano il loro secondo posto nei gruppi anche i Caporales San Simon Cochabamba, giunti da Bergamo con furore a portare le danze boliviane, mentre in terza piazza troviamo gli Sbandomino di Primaluna.
Completano invece il podio dei carri, dietro a Valmadrera, l’Oratorio Chignolo d’Isola che ha fatto immergere i presenti nel mondo di ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’, e Vivi Dolzago con ‘Dollywood’, a riconfermare il terzo posto della passata edizione, stavolta però con un tema indianeggiante.
L’entusiasmo del Carnevale non è ancora destinato a smorzarsi, con le ultime battute questa sera, dove in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 21.00 ci saranno musica e dj set, mentre nella vicina Piazza XX Settembre risuonerà il sound country. Anche se non è ancora giunto al termine, possiamo dire che è stato proprio un Carnevalone per tutti.