Linee Lecco chiude il bilancio 2024 con un utile di oltre 92mila euro: “Ritrovata stabilità”

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Da sinistra: Stefano Santi, il Direttore Generale Marco Santarelli, la Presidente Agnese Massaro e Marco Molgora

Bilancio sui primi 9 mesi di mandato della nuova governance

La presidente del CdA Massaro: “Sistemare le partite aperte ha permesso di risolvere i rapporti con il Comune e di tornare a guardare con ottimismo il futuro”

LECCO – Linee Lecco Spa torna “a respirare”. L’assemblea dei Soci, riunitasi ieri, 7 luglio, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2024 che si è chiuso con un utile di 92.247 euro. Un risultato che segna un importante ritorno alla stabilità economica, finanziaria e patrimoniale dopo un periodo segnato da difficoltà e incertezze (lo scorso anno il bilancio societario si era chiuso con fatica e con un utile di appena 3 mila euro).

A darne notizia, facendo un bilancio dei primi nove mesi di mandato, il CdA della società con la presidente Agnese Massaro, Stefano Santi, Marco Molgora e il Direttore Generale Marco Santarelli. “Dopo mesi di lavoro intenso possiamo finalmente riaprire i canali comunicativi – ha esordito Massaro – abbiamo rifiutato di parlare con la stampa diverse volte perché dovevamo risolvere una situazione critcica e problematiche annose che sono arrivate a minare il rapporto con il nostro Socio Unico, ovvero il Comune di Lecco. La società era stata fin troppo mediaticamente esposta, ci è servito del tempo per sistemare le partite aperte, ora finalmente possiamo guardare al futuro di Linee Lecco”.

Massaro ha quindi riepilogato i tre temi caldi che hanno di recente visto la loro completa risoluzione: “Prima di tutto  il complesso nodo legato alla palazzina de La Piccola: la vicenda, che da tempo vedeva contrapposte Linee Lecco e Comune, si è conclusa con il pieno possesso dell’immobile da parte dell’ente e il riconoscimento, alla società, dell’integrale rimborso dei costi sostenuti per la costruzione. Contestualmente è stato abbandonato il contenzioso pendente davanti al TAR”.

Non solo: nel corso degli ultimi mesi, dalla nomina dell’attuale governance datata 13 settembre 2024, sono stati definiti tutti i rapporti di debito e credito tra Linee Lecco e Comune relativi alle partite aperte dal 2018 al 2024, riguardanti sia gli aggi derivanti dal contratto di gestione della sosta, sia le immobilizzazioni su beni di terzi realizzate dalla società. Questa riconciliazione ha portato al riconoscimento di una somma complessiva pari a 1.635.182 euro che Linee Lecco corrisponderà al Comune in dieci anni.

Fondamentale poi per guardare con fiducia al futuro è stato anche il nuovo affidamento in house del servizio di gestione della sosta, deliberato dal Comune a favore di Linee Lecco per i prossimi cinque anni. “Questo dato – ha spiegato Massaro – consente di affrontare le nuove sfide con rinnovato impegno, a partire dalla prossima gara per l’assegnazione del servizio di TPL, nostro principale business core che vogliamo potenziare e migliorare”.

Sistemato il passato, si guarda al futuro con ottimismo. Tra le priorità individuate: la prosecuzione delle strategie di riorganizzazione, l’efficientamento dei costi, l’automatizzazione e il rafforzamento del controllo di gestione, insieme al rinnovo del parco mezzi e all’ottimizzazione delle linee, in un quadro di ridefinizione dei rapporti con tutti gli stakeholder.

Massaro ha anche sottolineato l’importante percorso di ricostruzione delle relazioni sindacali avviato nel 2024: “Per la prima volta nella storia dell’azienda sono state elette le Rappresentanze sindacali unite (Rsu) e sottoscritti diversi accordi di secondo livello, con reciproca soddisfazione. In quest’ottica, si colloca anche la conclusione del Progetto Academy che ha già permesso l’inserimento a pieno titolo di 8 nuovi autisti e l’avvio di specifici percorsi di formazione dedicati anche al personale già in servizio”.

Il punto stampa è stato occasione anche per rispondere ad alcune tematiche che nelle ultime settimane sono emerse, a partire dalle critiche rivolte alla società dal numero uno della Calcio Lecco, Aniello Aliberti: “Con la Calcio Lecco abbiamo avviato una serie di incontri nei mesi scorsi, spiegando chiaramente la difficoltà dell’azienda – ha spiegato Molgora – ribadiamo la volontà di sostenere la società, stiamo lavorando ad un nuovo accordo per la prossima stagione sportiva”.

L’altro tema attuale è quello relativo all’eventuale nuova sede di Linee Lecco (nella variante di Pgt che il Comune di Lecco sta redigendo il nuovo deposito mezzi è individuato nell’area di Viale Valsugana). Il direttore Santarelli ha rassicurato che per ora la sede di Piazza Bione basterà ma che in una previsione di crescita dei mezzi elettrici (4 nuovi bus arriveranno entro ottobre e altri 6 entro fine anno) bisognerà dotarsi di spazi con infrastrutture adeguate.

Infine, inevitabile un passaggio sul già discusso servizio ‘Ti porto io’ che consente agli under 19 residenti in città di viaggiare gratis sui bus urbani: “E’ un servizio lodevole – ha detto Santarelli – ma di fatto non abbiamo ancora fatto un’analisi approfondita per valutarne bene l’effetto. In altre parole, a fronte di un’alta richiesta delle tessere ‘Ti porto io’ non abbiamo ancora numeri che ci dicano quanto effettivamente questi utenti utilizzino il servizio. Stiamo mettendo a punto, anche insieme al Comune, una serie di indicatori condivisi per poter analizzare bene la situazione ed avere una risposta più precisa”.