‘Oltre la sepsi’, Federica Maspero racconta la sua storia di malattia e resilienza

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Venerdì pomeriggio presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni

“Per ritrovarmi, ho dovuto fare”

LECCO – In occasione della Giornata Mondiale della Sepsi (World Sepsis Day) l’Asst di Lecco ha ospitato un’iniziativa aperta alla cittadinanza dal titolo ‘Oltre la sepsi. Storie di una vita’ con ospite Federica Maspero, medico oncologo presso l’ASST Lariana e atleta paralimpica vincitrice di una medaglia d’argento nei 400 metri nei campionati mondiali di Londra 2017. Maspero ha portato la sua testimonianza della lotta contro la malattia, affrontata con resilienza.

La sepsi è una patologia che, pur essendo estremamente grave, è spesso poco conosciuta e sottovalutata nonostante rappresenti una delle principali cause di morte e disabilità per milioni di persone ogni anno.

oltre la sepsi-asst leccoIn tanti hanno preso parte al convegno, presieduto da diversi specialisti ospedalieri e territoriali dell’Asst. A portare i suoi saluti anche il Direttore Generale Marco Trivelli.

Come ricordato, la sepsi è considerata un’emergenza medica che necessita di un sollecito riconoscimento e cure mediche intensive adeguate estremamente rapide. La sua incidenza è di circa 700/850 casi per 100.000 anni persona, nei Paesi in via di sviluppo, mentre a livello globale presenta un’incidenza stimata di circa 48.9 milioni di casi all’anno. Il tasso di mortalità per sepsi varia a seconda del tipo di pazienti inclusi nelle analisi, dalla severità di presentazione (sepsi o shock-settico) e dalla regione geografica considerata. Nei Paesi industrializzati la mortalità ospedaliera per sepsi è compresa tra il 15% e il 25% con un più alto tasso di mortalità per i casi che si sviluppano in ambiente ospedaliero (25.5%) perché causati microrganismi multiresistenti. La mortalità cresce con la severità di presentazione: lo shock settico presenta una mortalità di circa 34.7% a 30 giorni dall’insorgenza e del 38.5% a 90 giorni. Globalmente si stimano undici milioni di morti all’anno per sepsi e shock settico rappresentando circa il 19.7% di tutte le cause di morte a livello mondiale. La sepsi costituisce un’emergenza sanitaria rilevante anche in Italia, con un alto numero di pazienti coinvolti ogni anno e una mortalità significativa soprattutto tra i ricoverati. La mortalità ospedaliera rimane elevata, soprattutto tra le fasce più anziane.

oltre la sepsi-asst leccoLa storia della dottoressa Maspero è ripercorsa nel libro “Calze in cashmere. Vita di un’atleta paralimpica” in cui ripercorre la sua straordinaria storia partendo dal giorno che le cambiò la vita per sempre. Come ha raccontato: “Per ritrovarmi, nel libro ho scritto che ho dovuto fare per essere, cioè avevo bisogno di fare cose per ritrovarmi. Avevo tante domande ed un unico pensiero, ritornare a dove avevo lasciato la mia vita, tornare a fare il medico. Questo mi ha portata a rialzarmi: ciò che per noi è un obiettivo ci motiva a reagire”. Un’occasione preziosa per parlare di un tema poco conosciuto.